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Pink Floyd, ritorno a Pompei: il film restaurato e l’album live

Pink Floyd, ritorno a Pompei: il film restaurato e l’album live

Il leggendario show della band nell’anfiteatro romano torna al cinema ed esce per la prima volta in cd e vinile

Una delle più grandi performance di sempre nella storia della musica contemporanea: Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright immersi nell’atmosfera di Pompei, da soli senza pubblico, danno vita a un concerto epocale, un mix di psichedelia e improvvisazione che raggiunge vette mai eguagliate. Era il 1971.

Dal 24 al 30 aprile PINK FLOYD AT POMPEII – MCMLXXII, l’epocale film concerto diretto da Adrian Maben, torna nei cinema. Rimasterizzato digitalmente in 4K dalla pellicola originale in 35 mm, con audio restaurato e mixato da Steven Wilson, il film è la versione definitiva dell’esibizione dei Pink Floyd. Nick Mason, il batterista, ha dichiarato: «Pink Floyd: Live At Pompeii è un documento raro e unico della band che si esibisce dal vivo nel periodo precedente a The Dark Side Of The Moon».

Il 2 maggio, lo show all’anfiteatro di Pompei uscirà per la prima volta come album live completo. Nel corso dei decenni sono state pubblicate varie registrazioni e pillole dell’iconico concerto, ma mai una versione completa ufficiale e mai in Dolby Atmos e vinile (sarà disponibile anche i audio digitale e cd). Tra i brani della tracklist ci sono Echoes, Careful with that axe Eugene, A saucerful of secrets, One of these days. Oltre alle sequenze dal vivo, il film presenta anche alcune rare immagini della band agli Abbey Road Studios di Londra durante le registrazioni di The Dark Side Of The Moon.

Il film presenta anche una qualità audio straordinaria, con un nuovo missaggio per le sale a cura di Steven Wilson in 5.1 e Dolby Atmos. «Da quando mio padre mi ha fatto il lavaggio del cervello suonando The Dark Side of the Moon a ripetizione, i Pink Floyd sono stati il mio gruppo preferito. Sono i miei “Beatles”, profondamente radicati nel mio DNA musicale» ha raccontato Steven Wilson. «Ho visto per la prima volta Pompei da una copia sgranata in un cinema locale. Mi ha fatto un’impressione incredibile, con la sua musica rock libera ed esplorativa. È stato un onore remixare la colonna sonora per accompagnare l’incredibile restauro del film di Lana Topham, che sembra essere stato girato ieri».

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