Malopolska: l'incantevole Polonia meridionale e la tradizione dell'Architettura in legno
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Malopolska: l'incantevole Polonia meridionale e la tradizione dell'Architettura in legno

Il paesaggio architettonico in legno racconta i capolavori secolari dei maestri artigiani polacchi che studiavano antichi progetti da realizzare con i preziosi legni locali

La Malopolska è una delle 16 regioni della Polonia la cui bellezza naturalistica e culturale mette in risalto la parte meridionale del Paese anche attraverso il paesaggio architettonico in legno. Qui la gente è accogliente e disponibile, sempre pronta a raccontare con orgoglio aneddoti della propria storia. Succede non solo nella fascinosa Cracovia, dove è piacevole passeggiare nel centro medievale ben tenuto per poi raggiungere facilmente il quartiere ebraico, ma anche nei borghi più piccoli.

A circa 48 chilometri a sud-est del capoluogo di regione, si trova il villaggio di Lipnica Murowana, dove una chiesa di apparenze modeste abbaglia per la sua magnificenza, rappresentando così uno dei capolavori del genio creativo dell’uomo come testimonianza dei tempi antichi. Si tratta della chiesa di San Leonardo, tappa fondamentale dell’itinerario culturale dell’Architettura in legno.

Il percorso ligneo comprende ben 253 siti tra cui musei all’aperto, granai, case padronali di antica nobiltà, cappelle e campanili, rustici, chiese cattoliche e ortodosse. In particolare, tra le 125 chiese cattoliche e le 49 ortodosse, dal 2003 ben 8 sono state inserite nel patrimonio dell’Agenzia UNESCO e tra queste anche la chiesa di San Leonardo.

Grazie alla sapienza degli artigiani, non un solo chiodo è stato usato per costruire la chiesa di San Leonardo e i legni dei Carpazi, scelti con estrema accuratezza, profumano ancora. Costruita probabilmente alla fine del XV secolo, nel XVII è stata circondata dai porticati a pianoterra, in polacco: soboty. Ma la sua protezione naturale è dovuta alla ricca vegetazione arborea che l’avrebbe salvata durante l’alluvione del 1997. All’interno, mentre si sentono piccoli rumori secchi e crepitanti, si ammirano gli arredi pittorici con la policromia sulle pareti e sul soffitto, dove risalta una magnifica e delicata rappresentazione dell’Ultima Cena, del Giudizio Universale e della Passione di Cristo. All’esterno rimane il cimitero e mentre si respira in religioso silenzio il mistero della morte, poco distante richiamano l’attenzione le coloratissime palme pronte a dare il benvenuto a chi arriva nel villaggio.

E’ qui che durante il periodo pasquale, proprio quando la natura rifiorisce, si continua a dare risalto alla tradizione popolare con l’organizzazione di un concorso delle palme più belle e più grandi. La gente del posto sorride, mentre il parroco del variopinto villaggio, custode da oltre 60 anni di una ricca tradizione locale, continua a invitare a ritornare chi arriva a Lipnica Murowana per assistere a uno dei momenti più folcloristici che riguarda la lavorazione delle palme per la Pasqua in Polonia.

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Rosita Stella Brienza

Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università Lumsa di Roma; Master in Business e Comunicazione all'Istao di Ancona. Giornalista dal 2008 per Repubblica, La Nuova del Sud e Panorama.it. Dal 2015 collaboratrice a Radio Laser

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