Sanremo 2023, i cantanti a caccia di giornalisti a colpi di gadget
Kit antisfiga, tazze per la colazione e giochini passatempo. Anche quest’anno i cantanti di Sanremo 2023 si sono sbizzarriti con i gadget da regalare in sala stampa. Piccoli doni dal valore simbolico per fare simpatia (e - chissà - addolcire un po’ il voto)
Da quando Sanremo è lo show più chiacchierato d’Italia, si è diffusa una pratica di marketing che è già una consuetudine. Ovvero presentare l’artista in sala stampa lasciando sulle scrivanie dei giornalisti un piccolo omaggio. E no, non parliamo di cd e vinili che potrebbero essere considerati strumenti di lavoro. Nella maggior parte dei casi si tratta di gadget ispirati alla canzone, che vengono cercati, barattati (come l’anno scorso con gli occhiali da sole colorati di Dargen D’Amico) o conservati come reliquie.
Ovviamente non si tratta di oggetti con un reale valore economico, ma non manca chi se li accaparra per rivenderli su Ebay: successe qualche anno fa con gli occhiali di Ringo Starr dei Pinguini Tattici Nucleari, rivenduti a cinquanta euro, mentre il 45 giri di Musica Leggerissima (un’edizione stampata solo per la settimana di Sanremo) raggiunse la cifra record di 400 euro. Insomma, c’è del business.
I gadget di Sanremo 2023
Premesso che ne girano tanti altri, ecco quello che abbiamo infilato nello zaino quest’anno. Iniziamo con lo Skaramantikit griffato Tananai: un cofanetto con piccoli amuleti in plastica che diventano charm, dal cornetto al quadrifoglio, dal ferro di cavallo alla mano di Fatima (a lui stanno portando bene, speriamo che valga anche per noi!). E ancora la bag di Paola & Chiara con la T-shirt di Furore (la indosseremo alla finale). Abbiamo anche la mug personalizzata di Ultimo, per aspettare insieme l’Alba; un giochino rompicapo in metallo per dimostrare che a sentirsi Stupido ci vuole poco (è il titolo della canzone di Will); la spilla griffata Colapesce Dimartino; i fiori sospesi dei Coma_Cose (mazzi di fiori anche per i fan), il collirio di Elodie (con la frase della canzone Lacrime mie, lacrime tue).
Mengoni un passo avanti
Ma c’è chi non si è limitato a un gadget. Marco Mengoni per esempio ha riservato il suo Lido Mengoni, uno spazio ricreativo con biliardino, cocktail e musica. Una experience personalizzata alla quale si accede giorno e sera mostrando - chi ce l’ha, noi sì - il braccialetto griffato (come quello dei villaggi turistici).
Creme di bellezza per le occhiaie da sonno
E ovviamente non mancano gli sponsor, che hanno accesso in sala stampa per lasciare un ricordino. Qualche esempio? Le bevande energizzanti di Red Bull per la serata (un pack con due lattine a testa che viene quotidianamente riassortito), la bag di Sephora per la skin care e i prodotti travel dell’Estetista Cinica. Contro i segni della stanchezza da Festival.