Sono 21 i tifosi complessivamente identificati e coinvolti nelle indagini sugli incidenti del derby di Torino. Sei quelli arrestati e 15 i denunciati per le violenze fuori e dentro lo stadio, ma l'inchiesta prosegue e non è esclsuo che possa portare a breve ad altre svolte a partire dai Daspo, provvedimenti di preclusione dall'ingresso alle manifestazioni sportive, che colpiranno 16 tifosi. Le persone arrestate sono responsabli di vari reati: resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e scavalcamento di recinzione. Le denunce riguardano anche invasione di campo e accensione di materiale pirotecnico. A queste conclusioni e all'assegnare la paternità dell'ordigno che ha causato 11 feriti alla tifoseria juventina gli investigatori sono arrivati grazie al materiale video disponibile e che viene analizzato frame per frame dal momento della fine della partita. In particolare c'è un video girato dalla stessa Questura che ha chiarito molto sulla dinamica di una parte degli scontri.
E' un video lungo quasi 8 minuti, in mano agli uomini della Questura di Torino che stanno lavorando per identificare tutti i responsabili degli incidenti dello stadio Olimpico, prima e dopo il derby Torino-Juventus. Immagini che immortalano la zona in cui il settore ospiti è più vicino alla curva dei sostenitori granata e dove si è verificato lo scoppio dell'ordigno che ha causato il ferimento di 11 persone, finite in ospedale. Il contributo, insieme ad altri all'esterno dello stadio e relativi all'assalto al pullman bianconero e a quelli girati autonomamente da tifosi presenti nelle tribune, è il fondamento attraverso il quale la Polizia sta individuano i responsabili. Un lavoro certosino, ma basato su alcune evidenze come i volti delle persone inquadrate nel dettaglio dai responsabili dell'ordine pubblico all'interno dell'impianto. Ecco il contributo integrale:
