Sepang 2014: Marquez fa 12, Rossi 2°
Nella penultima prova della stagione, lo spagnolo della Honda raggiunge Doohan nella storia della classe regina. Il Dottore lotta con lui fino alla fine
A Sepang, partenza perfetta per Dani Pedrosa, che si porta in prima posizione, tutto il contrario per il compagno di squadra che perde il primato e si ritrova sesto. Jorge Lorenzo passa Pedrosa e si porta al primo posto con il teammate Valentino, che conquista la terza piazza nel corso del secondo giro.
Terzo giro: Dani Pedrosa cade e perde definitivamente la possibilità del secondo posto in classifica generale.
Al quinto, le due Yamaha davanti a tutti e la Honda di Marc Marquez che strategicamente resta a guardare, sperando nel degrado delle gomme dei due: a breve ci sarà l'attacco del Cabroncito.
A 12 giri dalla conclusione inizia la bagarre in vetta con un attacco di Valentino sul compagno di squadra Lorenzo e Marquez che cerca di approfittare della situazione per infilarsi.
La battaglia tra Rossi e Lorenzo è vinta dal campione pesarese a metà gara: pubblico in delirio per la prima posizione di Valentino Rossi seguito da Marquez. Lorenzo perde terreno.
All'undicesimo giro Valentino va lungo e perde il vertice a favore di Marc, Jorge prova ad approfittarne ma Rossi gli chiude la porta in faccia e rimane attaccato agli scarichi di Marquez pronto ad infilarsi al primo errore del campione del mondo.
Dani Pedrosa recupera fino a raggiungere l'undicesima posizione ma cade nuovamente a 7 giri dalla fine e abbandona la gara.
Ultimi 5 giri sul circuito di Sepang con Valentino Rossi che non molla il codone di Marc Marquez ma deve vedersela con il “puntuale” decadimento delle gomme.
Nel corso degli ultimi giri perde qualcosa sullo spagnolo che si prepara ad entrare di nuovo nel record appaiando Mick Doohan con 12 vittorie stagionali.
Marc Marquez taglia il traguardo con le due Yamaha subito dietro, Bradl quarto e Smith in quinta posizione. Solo ottava posizione per Dovizioso su Ducati.
I seimila tifosi del “popolo giallo” indonesiano non sono rimasti delusi dal campione di Tavullia che ha regalato una gara strepitosa: “Sono molto contento, in gara ho guidato bene e ho tenuto un buon passo dall'inizio alla fine, stiamo lavorando bene, sono sempre competitivo e mi diverto”.
Chiudiamo con la dichiarazione di Lin Jarvis, managing director di Yamaha, che ci porta direttamente alla prossima, e ultima, sfida del motomondiale 2014: “Marquez non è imprendibile, andiamo a Valencia per finire con una vittoria”.