La spesa (perfetta) di giugno
La Rubrica - Chef in Camicia
Giugno è un mese particolare, diremmo quasi di transizione dalla primavera all’estate, sicuramente ricco di colori e sapori freschi come quelli delle morbide e dolci albicocche.
È il tempo della tintarella, del mare, delle uscite serali e della spensieratezza, perciò è importante adattare anche la propria alimentazione a uno stile di vita che si proietta più fuori casa che dietro uno schermo in ufficio.
Ma cosa mettere nel carrello per la spesa di giugno? Scopriamolo subito!
Frutta e verdura a volontà
Anche crude, le carote sono versatili e perfette per insalate ricche o piatti freddi a base di pasta o riso, ma il loro punto di forza non è dato solo dal gusto dolce, perché sono anche ricche di sostanze nutritive che aiutano la produzione della melanina.
Da mettere nel carrello ci sono anche i dissetanti cetrioli, ideali per qualche ricetta greca, oltre la rucola, il sedano, la lattuga, i ravanelli e anche i primissimi pomodorini di stagione.
C’è anche spazio per chi preferisce la verdura a foglie, con le bietole e la cicoria, ma anche le ortiche e il tarassaco, da abbinare perfettamente con gli ortaggi estivi per antonomasia: zucchine, peperoni, fagiolini e cipollotti freschi.
La frutta poi a giugno non può mancare: le colorate e deliziose amarene, i meloni e le prime angurie, le nespole e le more di gelso…immaginateli tutti in una deliziosa macedonia o in cestini croccanti con lo yogurt!
Pesce di stagione
La spesa di giugno è senza dubbio una delle più ricche per quanto riguarda pesce di stagione, perché è il momento perfetto per trovare in commercio cefalo, dentice, merluzzo, sardine e pesce azzurro in generale, ma anche il tonno, la sogliola e la spigola, con cui fare il drago di Chef Hiro.
Erbette fresche
Infine, con l’arrivo dell’estate basta davvero poco per dare una nota fresca a qualsiasi piatto: un po’ di timo, menta, maggiorana, basilico od origano sono proprio ciò che fa al caso nostro.
E finalmente possiamo usare le foglioline fresche, magari appena raccolte, lasciando quelle secche per la stagione più invernale.
info: Cheincamicia.com