Arnoldo Mondadori: tutto sulla docufiction con Michele Placido

Arnaldo Mondadori aveva un grande sogno: portare i libri e la lettura nelle case di tutti gli italiani. La storia del pioniere dell'industria editoriale italiana, un "self made man" ante litteram, sta per per diventare una docu fiction per Rai1 con Michele Placido nei panni del celebre editore, prodotta da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction e diretta da Francesco Miccichè. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo progetto, le cui riprese sono iniziate a Roma in questi giorni e proseguiranno sul Lago Maggiore e a Torino.

Arnoldo Mondadori, la docufiction di Rai1 con Michele Placido

Michele Placido sarà dunque il protagonista di Arnoldo Mondadori, la docu fiction in onda prossimamente su Rai1, che racconta la storia del figlio di un ciabattino di Ostiglia, che con la sua straordinaria visione imprenditoriale ha creato una delle più importanti industrie culturali d'Europa, partendo da un grande obiettivo: portare i libri e la lettura nelle case degli italiani. Il progetto intreccia una parte di fiction con documenti di repertorio e interviste a importanti testimoni della storia di Mondadori: tra questi c'è anche il nipote Luca Formenton, Presidente della Fondazione Mondadori, che ha contribuito allo sviluppo della fiction, il cui soggetto è stato scritto da Francesco Miccichè (che ne è anche il regista) con Gloria Giorgianni e Salvatore De Mola.

La storia di Mondadori, dagli Oscar alla rivoluzione editoriale

La docufiction esplora dunque la grande storia imprenditoriale ed umana di Arnoldo Mondadori, concentrandosi in particolare sul rapporto con Alberto Mondadori (interpretato da Flavio Parenti), il figlio primogenito destinato a continuare l'inarrestabile ascesa della casa editrice che diventerà una delle grandi potenze dell'editoria mondiale. La storia di Mondadori s'intreccia inevitabilmente con le vicende italiane, coprendo un arco narrativo che va dall'infanzia dell'editore nell'ultimo decennio dell''800 passando per il ventennio fascista e la Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni della ricostruzione e del boom economico. È in quel momento che arriva la consacrazione della casa editrice, con la creazione nel 1965 degli Oscar Mondadori: la collana di libri tascabili venduti nelle edicole rappresenterà una vera e propria rivoluzione nel mercato editoriale italiano, rendendo la lettura accessibile a tutti.