«Gli orologi del diavolo»: le anticipazioni della seconda puntata
Esordio boom per la mini serie con Giuseppe Fiorello, Nicole Grimaudo e Claudia Pandolfi, seguito da 5.183.000 spettatori con il 21% di share. Martedì 10 novembre il nuovo episodio della fiction ispirata alla vera storia di Gianfranco Franciosi
È stato un clamoroso successo di ascolti la prima puntata di Gli orologi del diavolo, la serie di Rai 1 ispirata alla vera storia di Gianfranco Franciosi, seguita da 5.183.000 spettatori con il 21% di share. Giuseppe Fiorello si conferma dunque il «re Mida» della fiction Rai e tutto ciò che tocca si trasforma in grandi ascolti, compresa la mini serie che racconta la difficile storia di un uomo comune diventato per caso un infiltrato in una organizzazione criminale di narcotrafficanti che perde tutto per fare la cosa giusta. Ecco cos'accadrà nella seconda puntata della fiction diretta da Alessandro Angelini, in onda martedì 10 novembre.
Gli orologi del diavolo, le anticipazioni della seconda puntata
Marco Merani (Giuseppe Fiorello) è costretto dal boss Aurelio (Alvaro Cervantes) a partire per il Sud America. Qui conosce la famiglia del giovane trafficante e i suoi amici. Marco vorrebbe chiudere con quella storia ma Mario (Fabrizio Ferracane), l'agente di polizia, lo convince ad accettare un ultimo lavoro: deve preparare un'imbarcazione per una consegna speciale. All'ultimo momento Aurelio chiede che sia proprio Marco a guidare il gommone, l'uomo esita ma la polizia italiana gli garantisce protezione. Lo spietato vice questore Vexina (Federico Pacifici) forza la mano e la Gendarmeria francese, all'oscuro dell'operazione, arresta Marco e Pablo (Carlos Librado), il braccio destro di Aurelio, che viaggia con lui al largo della coste francesi.
Il clamoroso arresto di Marco
Nonostante Marco sia un infiltrato speciale della polizia italiana, viene arrestato e condannato a otto mesi di carcere. Mentre divide la sua cella con Pablo, tenta di mettersi in contatto con gli inquirenti italiani ma è tutto inutile: quando capisce che se si scoprisse che è un infiltrato, lui e la sua famiglia sarebbero finiti, accetta la condanna in silenzio. Mentre Vexina paga il suo errore e viene allontanato dal suo incarico, a casa Merani la situazione precipita e il rapporto tra Marco e il padre Antonio (Roberto Nobile) si incrina. Uscito dal carcere, Marco si ritrova faccia a faccia con una terribile verità: il cantiere è sull'orlo del fallimento, sua moglie Flavia (Nicole Grimaudo) vuole separarsi e in paese tutti ormai lo considerano un trafficante di droga.