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Incastrati: tutto sulla prima serie tv di Ficarra e Picone

Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali e ad avere a che fare con la mafia. Scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, debutta il 1° gennaio su Netflix

Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali. Tra comicità e crime Salvo Ficarra e Valentino Picone debuttano su Netflix con Incastrati, la loro prima serie tv in sei puntate, disponibile dal 1° gennaio 2022: al centro della storia ci sono due amici che rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente e quando cercano di scappare dalla scena del crimine, si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà anche a dover fare i conti con la mafia.

Incastrati, la prima serie tv di Ficarra e Picone

Cacciarsi nei guai e tentare di uscirne più goffamente possibile. Incastrati mette assieme il ritmo del genere crime con la comicità di Ficarra e Picone, che cercano da sempre di rimanere ancorati alla realtà: i due attori sono al tempo stesso i registi e co-autori delle sceneggiature di tutti e sei gli episodi nonché ovviamente i protagonisti della serie. Così si calano nel ruolo di due titolari di una ditta di vendita e riparazioni di piccoli elettrodomestici, professione che li porta quotidianamente a percorrere le strade della città e della provincia a bordo del loro furgone aziendale per recarsi nelle case dei clienti. Salvo è dinamico, molto legato al proprio tempo e da appassionato di serie crime sogna una vita più avventurosa e piena di colpi di scena. Valentino invece ha un carattere più pacato e riflessivo, non si è mai sposato e ha un legame molto intenso con la madre: è contento della propria vita e ha una visione del mondo più aperta rispetto a quella dell’amico-cognato. Inaspettatamente, i due amici rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente e più cercano di scappare dalla scena del crimine più finiscono per mettersi nei guai, tra situazioni grottesche e la mafia che mette in pericolo le loro vite.

Ficarra e Picone raccontano il loro progetto per Netflix

«La cosa che ci entusiasmava di più era la possibilità di dipanare la trama in più episodi, come se fosse un film molto più lungo, e quindi avere la possibilità di approfondire l’avventura e la psicologia dei personaggi: le loro aspirazioni, le loro paure, le sconfitte e le rialzate», spiegano Salvo Ficarra e Valentino Picone alla vigilia del debutto della serie, girata in dieci settimane tra Palermo, Sciacca e nei territori collinari di Piana degli Albanesi e di San Cipirello oltre che nell’Abbazia di Santa Maria del Bosco, a Contessa Entellina. «È stato bello raccontare di nuovo una certa Sicilia, una certa mafia, nascosta ma ahinoi lontana dall’essere definitivamente sconfitta. È stata l’occasione per fare parlare i luoghi e per lavorare con una miriade di attori che conosciamo da tempo. Realizzare Incastrati è stato ironizzare e giocare con la struttura seriale, che è diversa da quella che eravamo abituati a frequentare», concludono i due attori e registi, che hanno scritto la serie con gli sceneggiatori Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli e Fabrizio Testini.

Una scena di IncastratiUfficio Stampa Netflix

Il cast di Incastrati

Al fianco di Ficarra e Picone, nel cast di Incastrati di sono altri grandi nomi conosciuti e amati dal grande pubblico e volti in grande ascesa. Leo Gullotta è il Procuratore Nicolosi, uomo dello Stato che lotta instancabilmente contro il crimine e il malaffare che infestano come un cancro l'Italia. Tony Sperandeo è Tonino Macaluso, detto “Cosa inutile", aspirante boss di prima grandezza che vicissitudini e debolezze personali hanno fatto restare in una sorta di limbo: è il braccio destro del temutissimo Padre Santissimo, boss imprendibile e quasi leggendario. Poi ci sono Sergio Friscia, nei panni di Sergione, giornalista d’assalto e compagno di scuola e amico di Salvo e Valentino; Marianna di Martino è Agata, amica dei protagonisti e poliziotta in prima linea nella lotta al crimine. Anna Favella è invece Ester, la moglie di Salvo, protagonista di un profondo percorso di cambiamento e maturazione che la porterà a riflettere sulla propria esistenza. Maurizio Marchetti è il Portiere Martorana.

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Francesco Canino