"La Stoccata Vincente": su Rai1 una grande storia di scherma
Flavio Insinna interpreta Piero Pizzo, padre del campione mondiale di scherma Paolo (interpretato da Alessio Vassallo)
“La stoccata vincente” porta sullo schermo per la prima volta, domenica 24 settembre su Rai 1 alle 21.25, la vera storia del campione mondiale di scherma Paolo Pizzo - interpretato da Alessio Vassallo - con Flavio Insinna nei panni del padre, Piero.
Il film TV - liberamente ispirato al libro “La stoccata vincente” di Paolo Pizzo e Maurizio Nicita, diretto da Nicola Campiotti e scritto da Marco Videtta con la collaborazione di Alessandro Tonda e Nicola Campiotti e la consulenza dello stesso Paolo Pizzo e di Maurizio Nicita - racconta una storia esemplare di sport e riscatto, tenacia e determinazione. Paolo Pizzo, due volte campione del mondo nella specialità della spada (nel 2011 e nel 2017), ha dovuto affrontare da bambino la sfida più importante della sua vita: combattere contro un tumore al cervello. Una battaglia vinta grazie anche all’appoggio e all’amore incondizionato del padre, vero coach di vita oltre che suo primo maestro di scherma. Attraverso flashback legati alla sua infanzia, il film ripercorre la storia sportiva e umana dell’impetuoso, esuberante e cocciuto Paolo Pizzo, fino alla consacrazione come Campione del Mondo, il 12 ottobre 2011, nella sua Catania. Una vittoria conquistata dopo aver attraversato dolori, delusioni, sconfitte, rivalità, rinascite e rivincite.
Il progetto vuole sottolineare la forza e l’importanza sociale dello sport, avvalendosi di uno sfondo d’eccellenza, una Sicilia narrata in modo valoriale, attraverso la storia della famiglia Pizzo - una famiglia di sportivi legati al proprio territorio - e anche attraverso la scelta di location che hanno apportato ricchezza visiva al film: Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi Crateri Silvestri a 2.000 metri. Tra le altre location, anche Roma, Genzano di Roma, Guidonia Montecelio e le sponde del Lago di Bracciano, tra Vigna di Valle e Anguillara Sabazia.
Particolare cura e attenzione è stata data anche agli elementi tecnici e sportivi, con il coinvolgimento di maestri di scherma, atleti e ufficiali di gara professionisti, partendo dallo stesso Paolo Pizzo che ha fornito il proprio contributo attivo per le riprese relative alle scene di scherma e alla preparazione degli attori protagonisti, oltre alla partecipazione dell’ex schermidore Stefano Pantano, che nel film ripercorre la sua stessa telecronaca della finale del 2011.