«MasterChef 10»: tutte le novità della decima edizione
Giovedì 17 dicembre torna l'iconico cooking show di Sky Uno con Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Ecco come sono cambiate le selezioni, la gara e le esterne a causa del Covid
Non solo MasterChef Italia compie dieci anni ma si regala un'edizione ancora più inclusiva e speciale. Il talent cooking show che ha rivoluzionato la narrazione della cucina in tv torna da giovedì 17 dicembre su Sky Uno e Now TV alle 21.15 e cambia (quasi completamente) pelle, soprattutto a causa del Covid che ha costretto Sky ed Endemol Shine Italy a spingere sulla creatività per inventarsi nuovi snodi da incastrare con i protocolli di sicurezza. Ecco tutte le novità di #MasterChefIt, con al timone il riconfermato trio delle meraviglie, formato da Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barberi e Giorgio Locatelli.
MasterChef Italia 10, riconfermata la giuria
Squadra che vince non si cambia, ça va sans dire, e dopo il successo di pubblico e critica dello scorso anno, Sky e Endemol Shine Italy (la casa produttrice) hanno riconfermato in blocco il tridente d'attacco formato da Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barberi e Giorgio Locatelli. «Il lockdown ci ha regalato una ricerca più precisa e intensa dei concorrenti e i tre chef in forma strepitosa», gongola Nils Hartmann, capo delle produzioni originali di Sky, raccontando le novità di MasterChef Italia 10.
«La magia del programma? È che oggi siamo diventati tutti dei masterchef. Lo guardi perché sai che puoi imparare qualcosa di nuovo e in questo gli autori sono fenomenali: presentano degli ingredienti poco conosciuti e dopo dieci giorni tutti li vogliono», spiega lo chef Cannavacciuolo. E poi rivela un aneddoto che dimostra quanto il programma sia un cult seguitissimo: «Una volta in una puntata mangiai quattro profiteroles in pochi minuti. Pochi giorni dopo mi chiamò un pasticciere per dirmi che la domenica dopo aveva venduto solo profiteroles». Mitologico.
Tutte le novità della decima edizione
Le novità di MasterChef 10 si vedranno sin dalle prime puntate, a cominciare dalle preselezioni via Zoom, con le incursioni seppur virtuali nelle cucine degli aspiranti concorrenti. «In lockdown eravamo in piane fase casting: ci siamo fermati, abbiamo riflettuto su come andare avanti. Come spesso accade, la crisi porta creatività e così abbiamo elaborato una strategia e trovato delle soluzioni», rivela Leonardo Pasquinelli, ceo di Endemol. Il secondo step, i Live Cooking, sono avvenuti invece in studio ma con un'atra importante novità: una dispensa raddoppiata in cui i concorrenti hanno dovuto cercare gli ingredienti necessari per la creazione dei loro piatti, che ovviamente non hanno potuto portare da casa.
Tra le altre novità, in ordine sparso, ci sono la rimodulazione degli spazi, l'ampiamento del set, il maggiore distanziamento delle postazioni, la sanificazione continua, più spazio nella postazione dei giudici e il porzionamento degli assaggi per non far mangiare gli chef dallo stesso piatto. Il tutto in massima sicurezza, con i concorrenti messi in pre quarantena e tamponi continui (c'è stato un solo caso di positività su 130 persone che lavorano al programma).
Il meccanismo della gara, gli ospiti e le esterne
Anche quest'anno, durante le selezioni, i giudici potranno firmare un grembiule grigio, consentendo l'accesso di un concorrente alle sfide successive mentre per la prima volta chi otterrà i tre sì dagli chef avrà il grembiule bianco per entrare direttamente nella Masterclass. I 21 concorrenti dovranno poi affrontare le consuete prove di puntate, dall'iconica Mystery Box, all'adrenalinico Invention Test fino al temutissimo Pressure Test. Torna anche lo Skill Test, l'esame a sorpresa eliminatorio e molto tecnico. Il vincitore si porterà a casa un premio da 100 mila euro e la pubblicazione di un libro di ricette.
Non mancheranno poi gli ospiti, a cominciare dall'immancabile e temutissimo Iginio Massari, che menerà fendenti e giudizi al vetriolo nella prova di pasticceria. In arrivo poi da Londra il giovane e cosmopolita chef Jeremy Chan, Mauro Colagreco del ristorante Mirazur di Mentone e l'enfant prodige della cucina mondiale, Flynn McGarry. I concorrenti affronteranno diverse sfide in esterna fra cui quelle al Lago d'Iseo e a Crespi d'Adda, villaggio industriale patrimonio dell'Unesco.
I dieci anni di Bruno Barbieri a MasterChef
Sfiora il record ed entra negli annali della tv Bruno Barbieri, pilastro di MasterChef Italia e unico giudice ad aver fatto dieci edizioni consecutive. «Non riesco nemmeno a immaginarlo MasterChef senza di lui», azzarda Cannavacciuolo. Barbieri si gode il primato, gongola e fa sapere che sarà ancora più intransigente: «Ho detto molti no durante le selezioni. Ci sono molte situazioni tecniche e avevamo bisogno di scegliere concorrenti fortissimi», spiega. Dunque, i «mappazzoni» non sono concessi nemmeno per scherzo.
«Abbiamo alzato l'asticella. Oggi MasterChef è un culto, la gente fa le mistery box a casa, tanti hanno imparato a utilizzare ingredienti che prima nemmeno conoscevano. Chi aveva mai sentito parlare dello sperma del tonno?», aggiunge lo chef stellato. L'affiatamento tra i giudici c'è e si sente, la voglia di puntare sull'inclusività pure. «Sarà un MasterChef senza barriere, con concorrenti di origine americana, cinese e marocchinina. Da noi non c'è niente di elitario e il messaggio su cui continuiamo a puntare è uno: la cucina non è una cosa che divide ma piuttosto unisce», spiega soddisfatto Giorgio Locatelli.