Squid Game. Le nuove immagini dell'attesissima seconda stagione
(Netflix)
Televisione

Squid Game. Le nuove immagini dell'attesissima seconda stagione

In arrivo il 26 dicembre su Netflix, la serie vede il ritorno di Lee Jung-jae e nuovi volti noti tra cui Kang Haneul e In Siwan. Guarda la gallery

Nuovi giochi. Nuovi giocatori. Nuova stagione.

Netflix ha condiviso oggi nuove immagini dalla seconda stagione del K-drama Squid Game, lasciando intendere che l’inquietante competizione mortale tornerà ancora più carica di suspense e colpi di scena. Dopo il successo planetario della prima stagione, la serie ideata da Hwang Dong-hyuk, che ha esplorato le disuguaglianze sociali attraverso una brutalità spietata, si prepara ora a continuare la narrazione con un cast rinnovato e prove ancora più spietate.

In un mix di volti noti e nuovi protagonisti, tra cui grandi star come Lee Jung-jae (leggi qui l'intervista esclusiva) e Lee Byung-hun, la seconda stagione sembra voler approfondire il lato psicologico dei giochi. Ogni immagine rilasciata da Netflix è studiata per svelare solo piccoli dettagli, alimentando le speculazioni dei fan. I nuovi giocatori, volti intrisi di incertezza e determinazione, appaiono in scenari minimali, rievocando un'estetica claustrofobica e opprimente, marchio di fabbrica della serie.

Con l'aggiunta di nuove sfide, Squid Game 2 promette di esplorare più a fondo l’oscuro mondo di gioco e i meccanismi che lo regolano, senza rinunciare a una critica sociale tagliente. Hwang Dong-hyuk ha infatti rivelato che la nuova stagione affronterà temi come la corruzione e il potere sfrenato. I nuovi episodi manterranno dunque il tono morale che ha reso la serie un fenomeno globale, senza però cedere al prevedibile, ma esplorando ulteriori sfaccettature delle sue dinamiche.

In attesa di scoprire quali nuove prove attenderanno i giocatori, l’uscita della seconda stagione di Squid Game si conferma come uno degli eventi televisivi più attesi dell’anno.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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