Vietnam: la guerra che ha cambiato gli Stati Uniti
Televisione

Vietnam: la guerra che ha cambiato gli Stati Uniti

Un racconto unico per il 50° anniversario della caduta di Saigon. La docuserie narrata da Ethan Hawke, in arrivo nel 2025 su Apple TV+

Apple TV+ presenta “Vietnam: la guerra che ha cambiato gli Stati Uniti”, una nuova docuserie in sei episodi che esplora le storie personali e collettive legate al conflitto che ha segnato profondamente l’America. Narrata dall’attore e regista Ethan Hawke, la serie, commissionata in occasione del 50° anniversario della caduta di Saigon e della fine della guerra in Vietnam, promette di offrire una prospettiva toccante e umana su uno dei periodi più complessi e controversi della storia contemporanea.

Testimonianze, filmati d’archivio e riflessioni su un’America trasformata
Combinando potenti testimonianze in prima persona con emozionanti filmati d’archivio, la serie racconta le esperienze straordinarie di coloro che hanno vissuto il conflitto: soldati al fronte, civili vietnamiti e americani coinvolti nel dramma di una guerra che ha trasformato le vite e ridefinito il tessuto morale e culturale degli Stati Uniti. Ogni episodio esplora decisioni morali impossibili e situazioni ai limiti della sopravvivenza, costruendo al contempo un ritratto di un’America in cambiamento, emergente da un conflitto devastante come una nazione diversa, profondamente segnata.

Produzione di alto livello per una narrazione cinematografica
Diretta da Rob Coldstream ("John Lennon: Murder Without a Trial") e prodotta da Caroline Marsden ("9/11: One Day in America"), la docuserie è il frutto della collaborazione tra Apple TV+ e il pluripremiato team di 72 Films, già vincitore di BAFTA ed Emmy. David Glover e Mark Raphael, noti per il loro lavoro in produzioni acclamate come “Crime and Punishment”, figurano tra i produttori esecutivi. La serie rappresenta il secondo progetto di collaborazione tra Apple TV+ e 72 Films, dopo il successo di "John Lennon: Murder Without a Trial”.


Gli Episodi

Episodio 1 - Stivali a terra

1965. Quando l'America si trova nel mezzo di una guerra civile in Vietnam, dei giovani soldati partono per andare a combattere in un paese di cui non sanno nulla. Due “topi di galleria” sviluppano un forte legame, ma quando uno dei due viene gravemente ferito le loro vite cambiano per sempre.



Episodio 2 - Insurrezione
1968. I guerriglieri comunisti lanciano un grande attacco a sorpresa: l'offensiva del Têt. Un soldato dell'ambasciata statunitense lotta per riprendere il controllo e gli americani nella città di Hue si trovano al centro di una delle più sanguinose battaglie urbane di tutti i tempi.



Episodio 3 - Non è la mia guerra
Le perdite in Vietnam aumentano, mentre in patria gli americani sono alle prese con i disordini sociali. Un giovane marine nero ha un risveglio politico, mentre un afroamericano si guadagna il rispetto del suo plotone di soli bianchi. Un pilota viene abbattuto in territorio nemico. E la vita di un bambino vietnamita viene strappata dalla guerra.



Episodio 4 - Ammutinamento
Con la vittoria sempre più vicina, gli americani sul campo di battaglia stanno perdendo le speranze. Un ufficiale deve guadagnarsi la fiducia dei suoi uomini, altrimenti rischia di essere tradito. Un'infermiera patriottica deve decidere come proteggere i suoi pazienti. E la moglie di un pilota di caccia riceve la notizia che temeva da tempo.



Episodio 5 - Ritorno a casa
Gli Stati Uniti iniziano a ritirare le truppe dal Vietnam. I soldati che tornano in un'America divisa devono fare i conti con il modo in cui la guerra li ha cambiati. Un veterano del Vietnam si ribella alla guerra causando una frattura nel rapporto con il suo migliore amico. Una donna lotta per riportare a casa il marito prigioniero di guerra.



Episodio 6 - La partita finale
1975. Con le truppe americane tornate a casa, i comunisti avanzano verso Saigon. Gli americani rimasti e i sudvietnamiti in fuga devono affrontare decisioni di vita o di morte, mentre lottano contro il tempo per fuggire nella più grande evacuazione in elicottero di tutti i tempi.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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