Tino Gourmet: dal Vinitaly alla Pasqua d'autore
Lo chef e imprenditore Tino Vettorello protagonista al salone internazionale del vino con la sua creazione “Rive in Fiore”, propone per la Pasqua un menù dedicato al territorio veneto del Prosecco
I sapori e i profumi del territorio veneto, la creatività di uno chef che studia sempre nuove formule per esaltarli, gli straordinari paesaggi delle colline Patrimonio Unesco del Prosecco. Sono gli ingredienti per una Pasqua perfetta da Tino Gourmet, il ristorante di Tino Vettorello nato nel 2020 nello charme hotel Villa Soligo, a poca distanza da Valdobbiadene.
Vettorello è stato protagonista proprio ieri al Vinitaly con “Rive in Fiore” (foto in alto) un piatto inedito a base di asparagi bianchi e verdi, erbette spontanee, gamberi rossi di Sicilia e Prosecco DOCG Le Rive ideato per un evento promosso dal Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Per la domenica di Pasqua lo chef ha ideato un menù dedicato al territorio veneto, un percorso contemporaneo ma legato alla tradizione, che rispecchia la sua filosofia in cucina: prodotti a km zero, filiera controllata, attenzione all’equilibrio tra gusto e salute, senza dimenticare un tocco di colore in ogni piatto. Largo quindi al pesce di mare, alle verdure di stagione e naturalmente, al miglior Prosecco della zona.
Menù. Si parte con un tris di amuse-bouches, con tartellette alle erbe primavera e bottarga d’uovo, pesce spada affumicato al legno di ciliegio su focaccia al pomodoro e olive e baccalà mantecato su cracker al nero di seppia. Pani, striati e cracker fatti a mano accompagnano la degustazione del carpaccio di branzino con asparago verde, rapanello e fragole, dell’uovo dorato con morlacco e bruscandoli, e della noce di cappasanta al Prosecco DOCG Le Rive, corallo, prezzemolo croccante e gel di liquirizia.
Si prosegue con Risotto Carletti, punte di asparagi di Cimadolmo IGP, scampi, polvere di ortica e lampone e con il trancio di ricciola con carota affumicata, piselli e zucchine al Prosecco DOCG Le Rive. Si chiude in dolcezza con il sorbetto alle fragole con crumble di pistacchio e il nido di cioccolato di gianduia con mousse di carote e amarena. Il menù ha il costo di 90 euro e si può abbinare a una degustazione di vini con percorsi da 30, 40 o 50 euro.
Meta imperdibile per gli amanti della cucina di qualità e mai banale, Tino Gourmet offre anche l’occasione per soggiornare a Villa Soligo, splendida villa storica del XVIII, rinnovata e trasformata in uno charme hotel dotato di ogni comfort, e per visitare lo straordinario territorio Patrimonio Unesco dove viene prodotto il Prosecco DOCG.
Tino Vettorello
Chef, innovatore e imprenditore trevigiano, Tino Vettorello è un punto di riferimento per moltissimi eventi internazionali di prestigio, non solo in qualità di chef ufficiale, ma anche come organizzatore, coordinatore e creatore di contenuti originali. Dalla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, per cui segue e cura da 14 anni tutte le aree ristorazione, ai Festival del Cinema di Berlino e Cannes e alla Biennale d’Arte di Venezia, passando per i Giochi Olimpici invernali a Vancouver e a Sochi, i Mondiali di Nuoto a Roma, i mondiali di Scherma a Catania, l’America’s Cup a Napoli e a Venezia, i Mondiali di Ciclismo in Belgio, Vettorello è ambasciatore nel mondo della cucina italiana e della tradizione veneta. Vettorello fa inoltre parte del Comitato Scientifico di Health Chef, il progetto nato con lo scopo di promuovere uno stile di vita equilibrato partendo dall’alimentazione sostenuto da medici, nutrizionisti, cuochi e ristoratori. Negli anni ha avviato diversi locali e ristoranti in Italia e all’estero. Portano il suo nome Tino Gourmet, aperto nel 2020 all’interno di Villa Soligo, e Tino Jesolo, caratterizzato da una cucina di pesce innovativa aperto all’interno dell’elegante Resort Michelangelo Yachting Club. E per il 2023 è in arrivo una nuova importante apertura.