Toscana, quanti piatti da gustare
La Rubrica - Chef in Camicia
La Toscana è una regione ricca e variegata, con una cucina che spazia tra i sapori della terra e quelli del mare ma sempre con un approccio genuino e autentico alle ricette e alle materie prime, date dalla qualità e quantità di prodotti tipici che offre il territorio.
Tanti ortaggi, ma anche formaggi, salumi come la “finocchiona” e l’eccellenza del pane toscano, detto sciocco perché privo di sale.
Insomma, la Toscana è una regione tutta da scoprire e noi oggi lo facciamo con questi cinque piatti.
Pici all’etrusca
Tra i piatti da provare almeno una volta tipici della Toscana non possono mancare i pici, che sono degli spaghetti freschi fatti a mano dalla forma un po’ grossa e che affondano le loro origini all’epoca etrusca. Questo piatto rappresenta un piatto “povero” della tradizione contadina, e che si abbina ad altre materie prime molto semplici come uovo e pecorino.
Buccellato
Un dolce facilissimo e super tradizionale, che rappresenta la regione Toscana appieno attraverso un sapore semplice e gustoso. Il buccellato lucchese è tipicamente marrone scuro e ricco di zucchero, con una pasta dolce e morbidissima farcita con uva passa e semi di anice.
Fritto misto alla fiorentina
Pensare al fritto misto vuol dire immaginare già un bel piatto di pesce, vero?
Ecco, c’è un’altra versione meno conosciuta e dalle origini antiche, tutta toscana, che va assolutamente provata ed è il fritto misto alla fiorentina, preparato con tagli di carne di vitello misti.
Crostini con paté di fegatini
L’antipasto più famoso della regione, protagonisti delle tavole di tutti i toscani e veramente amato dai turisti: stiamo parlando del crostino nero o con paté di fegatini di pollo, bello liscio, cremoso e dal gusto avvolgente. Un paté tutto da spalmare e da gustarsi con una buona fetta di pane toscano ben abbrustolito.
Torta coi becchi
Un gusto dolce e al contempo salato: ecco la caratteristica principale di questa torta rustica tutta toscana, la torta coi becchi. Si tratta di una base di pasta frolla friabile e ripiena con bietole, uvetta, pane raffermo, zucchero e pinoli, che danno vita a profumi particolari con cedro, cannella e rum. Perché “coi becchi”? Per via delle decorazioni ai bordi.
info: chefincamicia.com