Un brindisi alle feste: la magia dei cocktail che celebrano il Natale
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Un brindisi alle feste: la magia dei cocktail che celebrano il Natale

Bevande ispirate ai grandi classici del cinema natalizio trasformano i brindisi delle feste in esperienze sensoriali, unendo sapori originali e suggestioni magiche

Cosa c'è di meglio, durante il periodo delle feste, che concedersi un momento di relax con un cocktail in mano? Il rito del brindisi natalizio è da sempre un'occasione per celebrare la convivialità, il piacere della compagnia e l’atmosfera magica che solo questo periodo dell’anno sa regalare. Ma quest’anno c’è una novità che rende tutto ancora più speciale: una nuova tendenza sta prendendo piede nel mondo della mixology, e ci invita a guardare oltre i grandi classici.

Cocktail ispirati non solo alle stagioni o alle festività, ma anche ai film, ai racconti e alle emozioni che definiscono il Natale: questa è l’idea che ha dato vita a “Cinepanettology”, una drinklist ideata da Anthology by Mavolo che rende omaggio ai film natalizi più iconici di sempre. L’intuizione alla base di questa proposta è semplice quanto brillante: trasformare il fascino senza tempo delle pellicole natalizie in un’esperienza sensoriale, in cui ogni sorso racconta una storia, evoca un ricordo, accende la fantasia.

Pensate a un drink dedicato a Jack Skeletron di Nightmare Before Christmas o a una creazione che celebra l’ironia cinica del Grinch. Così, “Pumpkin King” – un mix di gin, vermouth bianco, punch al frutto della passione e succo d’arancia – ci porta nel regno di Halloween trasformato in Natale, mentre “Il Drinch”, con tequila, lime e cetriolo, regala una freschezza che si sposa perfettamente con l’iconico personaggio verde e burbero di Whoville.

Ma la magia non finisce qui. La drinklist si arricchisce con lo “Scrooge Cocktail”, ispirato al celebre personaggio di A Christmas Carol: un mix di rum, liquore al caffè e vermouth rosso, perfetto per evocare l’atmosfera di redenzione del classico di Dickens. Per chi ama le note più audaci, c’è “Bad Santa”, dedicato alla pellicola dissacrante Babbo Bastardo: un drink che combina mezcal, sciroppo di zucchero di canna, liquore al peperone e bitter al kiwi e sommacco, guarnito con peperoncino e sale.

E come dimenticare il piccolo Kevin McCallister di Mamma, ho perso l’aereo? Il cocktail “Home Alone” ne celebra lo spirito avventuroso con tequila, succo di mela, sciroppo speziato alla cannella e chiodi di garofano, arricchito da una crusta di zucchero e una guarnizione di mela, cannella e rosmarino. A chi cerca il romanticismo, “To me, you are perfect” – ispirato alla celebre frase di Love Actually – regala delicatezza con Eden Mill Love Gin, succo di limone, bitter e una garnish di lamponi.

La lista prosegue con “Santa’s Miracle”, un omaggio a Miracolo nella 34esima strada: amaro tattico, sciroppo di zucchero di canna e succo di limone, versati con la tecnica del double strain per ottenere un risultato impeccabile. Per gli amanti della commedia natalizia per eccellenza, il cocktail “One Dollar Bet” celebra Una poltrona per due con gin, liquore alla camomilla, lime e un tocco di champagne Jeeper Grand Assemblage Brut.

L’avventura non manca nemmeno con “Ice Train”, ispirato a The Polar Express, che combina gin, soluzione salina e acido citrico, completato da acqua tonica e guarnito con rametti di origano. Infine, un tributo al cinepanettone per eccellenza: il cocktail “Sole, whisky e sei in pole position”, dedicato a Vacanze di Natale. Whisky, succo di limone, miele e soluzione salina si uniscono in un mix che richiama il calore e la gioia della tradizione italiana.

Questi cocktail non si limitano a soddisfare il palato: diventano un invito a esplorare. Perché accontentarsi dei soliti gusti quando c’è tutto un mondo di sapori nuovi da scoprire? L’approccio innovativo di Cinepanettology dimostra che anche un brindisi può diventare un’esperienza emozionante, capace di evocare le stesse emozioni di un viaggio nel tempo o di una notte sotto la neve.

Concedersi un cocktail per Natale, quindi, non è solo un gesto di piacere: è un modo per aggiungere un pizzico di creatività alla tradizione. È un invito a sperimentare, a uscire dalla routine dei soliti brindisi e a lasciarsi ispirare da proposte che intrecciano sapori, storie ed emozioni. E chissà, magari quest’anno, davanti al film preferito di Natale, ci troveremo a sorseggiare un drink che racconta proprio quella storia, in un brindisi che celebra non solo il gusto, ma anche il cuore delle feste.


BAD SANTA: Babbo bastardo

50 ml Mezcal Le Tribute;

20 ml sciroppo di zucchero di canna Bacanha;

25 ml acido citrico;

10 ml liquore al peperone;

4 gocce di Ms. Better’s Bitter Sommacco e Kiwi;

Garnish: peperoncino messicano e sale Maldon per bordare il bicchiere.

Per preparare il cocktail “Bad Santa”, per prima cosa bordate il bicchiere con sale Maldon. Miscelate lo sciroppo di zucchero di canna, il liquore al peperone e il bitter al sommacco e kiwi e versate il tutto nel bicchiere.Successivamente versate il Mezcal e l’acido citrico nello shaker e agitate per ossigenare il distillato e far esaltare il sentore affumicato. Infine versate il composto nel bicchiere.

Guarnite con un peperoncino messicano.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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