"Uno, anzi due", commedia con Maurizio Battista - Video
I pezzi migliori degli spettacoli del comico diventano film. Dal 9 aprile al cinema
Uno, anzi due è la commedia che nasce con l'intenzione di portare sul grande schermo i pezzi migliori degli spettacoli del comico Maurizio Battista inquadrandoli in una struttura narrativa non episodica. Arriverà al cinema il 9 aprile. Alla regia c'è Francesco Pavolini, già dietro la macchina da presa di diversi episodi di popolari serie tv italiane, da I Cesaroni a La squadra a Tutti per Bruno.
Nel cast anche Paola Tiziana Cruciani, Emanuele Propizio, Ninetto Davoli, Veronica Corsi, Claudia Pandolfi, Ernesto Mahieux, Rocco Barabaro, Emanuele Propizio.
In piedi sul parapetto di Ponte Milvio a Roma, Maurizio (Battista) minaccia di farla finita. Al pubblico di passanti assiepatosi intorno "all'aspirante suicida", Maurizio racconta il tragicomico percorso che l'ha portato sin lì.
Tutto è cominciato con la morte di suo padre Nando (Davoli). Alla dipartita dell'anziano genitore, Maurizio si è trovato subissato dai debiti. Il testamento di Nando svela alcune sorprese: la casa dove Maurizio ha vissuto con suo padre, la moglie e il figlio per tutti questi anni, è in affitto e il bar di famiglia dove ha lavorato tutta la vita è ipotecato. Nando non aveva confidato le sue traversie neppure alla sorella di Maurizio, la vulcanica Suellen (Pandolfi). Per appianare almeno momentaneamente la disastrosa situazione economica, Maurizio non trova di meglio che vendere il bar. Ciononostante, i soldi della vendita sono appena sufficienti a coprire i debiti e le spese del funerale. Ma Maurizio, fedele alla tradizione tramandata dal padre, decide di non svelare alla moglie Luana e al figlio Valerio di essere praticamente in bancarotta: gli stessi si sentono cosi autorizzati di organizzare in grande stile il matrimonio del giovane Valerio (Propizio). Come se non bastasse, Luana (Cruciani) promette ai due prossimi sposi di lasciare loro la casa di famiglia.
In questo video in esclusiva un estratto di Uno, anzi due: