Valeria Golino
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Valeria Golino, 50 anni da Hollywood alla regia con passione - Foto

Ricci copiosi, inconfondibile voce roca e occhi profondi, ha recitato con Dustin Hoffman, Tom Cruise e Gary Oldman. Senza mai perdere la sua ingenua allegria

Il 12 settembre scorso è salita sul palco del Palazzo del cinema del Lido di Venezia, abbracciando la Coppa Volpi come migliore attrice in Per amor vostro, con un sorriso raggiante e la gioia contagiosa di una ragazzina. Eppure Valeria Golino già nel 1988 recitava con Dustin Hoffman e Tom Cruise in Rain Man - L'uomo della pioggia e nel 1991 era diretta da Sean Penn in Lupo solitario. L'esperienza a Hollywood, però, non ha intaccato la sua genuinità e la sua passione né la voglia di esplorare con sguardo vivo anche piccole produzioni e storie poco note. 
"Mi accorgo che dopo tutti questi anni, le esperienze accumulate, il premio mi dà la stessa infantile ingenua allegria che mi dava allora": aveva detto alla Mostra del cinema di Venezia. La prima consacrazione, infatti, le arrivò a soli 21 anni, proprio con una Coppa Volpi con il film Storia d'amore (1986) di Citto Maselli.

Nata a Napoli il 22 ottobre 1965, oggi Valeria Golino compie 50 anni. Grande fascino, ricci copiosi e vitali, è inconfondibile la sua voce roca e sono magnetici i suoi occhi profondi come quel mare liberatore e opprimente di Respiro (2002), film di Emanuele Crialese in cui ci ha regalato una delle interpretazioni più intense.

Negli anni Novanta che ha viaggiato da una sponda all'altra dell'oceano, lavorando a fianco di attori come Fanny Ardant, Nicholas Cage, Gary Oldman, Tim Roth, diretta da registi quali Margarethe Von Trotta, Gabriele Salvatores (Puerto Escondido), John Carpenter (Fuga da Los Angeles). Nel 1997 è tornata in Italia per recitare nella pellicola di Silvio Soldini Le acrobate, una delle prove più convincenti della sua carriera. Nel 2002 eccola in Frida accanto alla sua amica Salma Hayek.

Negli ultimi anni è rimansta molto salda in Italia, dove ha vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista per La guerra di Mario (2005) di Antonio Capuano e come migliore attrice non protagonista per Il capitale umano (2014) di Paolo Virzì.

Nel frattempo ha vestito anche i panni di produttrice. Nel 2012 una nuova sfida vinta: è passata dietro alla macchina da presa con un buonissimo esordio da regista con Miele, prodotto con il compagno Riccardo Scamarcio. Tra i suoi progetti una nuova regia. 

Come per ogni diva che si rispetti, intensa anche se scandita da relazioni durature la sua vita sentimentale. È stata legata al regista Peter Del Monte che l'ha diretta in Piccoli fuochi a soli 19 anni, all'attore Benicio del Toro, conosciuto sul set di Big Top Pee-wee - La mia vita picchiatella del 1988 (i due andarono a vivere insieme nell'appartamento di Valeria a Mulholland Drive, a Los Angeles), all'attore Fabrizio Bentivoglio. 

A Valeria nostri auguri di buon compleanno e un piccolo con questa galleria fotografica.

Diritti Mondadori
Da sinistra, Lorin Dreyfuss, Valeria Golino e David Landsberg nel film "Asilo di polizia" (1986) di Filippo Ottoni.

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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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