I pronostici sono stati rispettati. Pietà di Kim Ki-duk, il film che più di ogni altro è stato capace di scuotere e colpire, è il vincitore del Leone d'oro alla 69a Mostra del cinema di Venezia . È il primo film coreano nella storia del festival a vincere il primo più prestigioso.
Kim Ki-duk al Lido aveva già vinto nel 2004 il Leone d'Argento - premio speciale della regia con Ferro 3.
Il Leone d'Argento è andato invece a The Master di Paul Thomas Anderson, i cui attori Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman vincono la Coppa Volpi ex-aequo per la migliore interpretazione maschile.
La Coppa Volpi femminile per miglior interpretazione femminile all'israeliana Hadas Yaron per Fill The Void di Rama Burshtein.
Gli italiani si devono accontentare di premi meno altisonanti: il giovane Fabrizio Falco, interprete minore sia in È stato il figliodi Daniele Ciprì che in Bella addormentata di Marco Bellocchio, ha ricevuto il premio Marcello Mastroianni come attore emergente. E lo stesso Daniele Ciprì ha vinto il premio per il migliore contributo tecnico per la fotografia di È stato il figlio, di cui è anche regista, e di Bella Addormentata.
Ma ecco tutti i premi.
Leone d'oro: Pietà di Kim Ki-duk
Leone d'argento: The Master di Paul Thomas Anderson
Premio Speciale della Giuria: Paradise: Faith di Ulrich Seidl
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Joaquin Phoenix e a Philip Seymour Hoffman per The Master
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Hadas Yaron per Fill the Void
Premio Marcello Mastroianni ad un attore emergente: Fabrizio Falco per È stato il figlio di Daniele Ciprì e Bella Addormentata di Marco Bellocchio
Premio per la migliore sceneggiatura: Olivier Assayas per Après Mai
Premio per il migliore contributo tecnico: Daniele Ciprì per la fotografia di È stato il figlio, di cui è anche regista, e Bella Addormentata di Marco Bellocchio
Leone del Futuro - Venezia opera prima Luigi De Laurentiis: Kuf del turco Ali Aydin
Premio Orizzonti: Three Sisters del cinese Wang Bing
Ansa
Leone d'oro a Kim Ki-duk per Pietà.
