Dopo Valeria Marini, un diluvio di matrimoni
Matrimoni altolocati dappertutto nella stagione che si è aperta con quello di Valeriona nazionale
Archiviate le nozze ipermediatiche di Valeria Marini, si apre la stagione dei matrimoni, stavolta altolocati. Si comincia, a giugno, con Emma McQuiston, nata da una relazione fra la dama inglese Suzanne McQuiston e il re del petrolio Lady Jadesimi, e Ceawlin Thynn, visconte di Weymouth. Grazie all’unione, lei diventerà la prima aristocratica di colore del Regno Unito, ereditando il titolo del padre di lui.
Intanto Violetta Winkworth Gruosi, figlia del patron della De Grisogono Fawaz Gruosi, è già a buon punto con i preparativi del matrimonio, a settembre, con il banchiere Sohrab Bassiri: già requisita la masseria San Domenico per una festa da Mille e una notte. Imminenti tre giorni di festa, il 17, 18 e 19 maggio, per l’unione tra Lucrezia Buccellati, figlia di Andrea e Maria Buccellati, e David Wildenstein: lui, collezionista d’arte e amante dei cavalli, è figlio della socialite Jocelyn, conosciuta anche come "donna gatto" per via dell’aspetto del suo viso dopo i continui interventi di chirurgia plastica che l’hanno portata a rassomigliare a un felino.
Per loro, il primo giorno ci sarà un cocktail al Museo San Marco, a Firenze; il sabato brunch a Monsanto, vicino Siena; la domenica grande festa a Villa Le Rose, sempre a Firenze. La sposa, chic ma non amante degli orpelli, si è affidata a Christina Montori Mandelli, che ha voluto tutto all’insegna della semplicità. Attesi ospiti da tutto il mondo: tra questi i Rothschild, con Eugenie, amica di Lucrezia, in prima fila.
Tra gli italiani, Eva Cavalli, Marta Marzotto, Marta Brivio Sforza. Una curiosità: il padrino di battesimo di David fu il principe Carlo d’Inghilterra, che però non ci sarà. Più low profile la cerimonia di nozze del manager Alessandro Ermolli con Valentina Pellegrini: fiori d’arancio a Milano, nella villa di San Siro del papà della sposa Ernesto, re delle mense ed ex patron dell’Inter.