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Le wags della World Superbike

Un giro nel paddock del Mondiale delle derivate, alla scoperta delle più affascinanti mogli e fidanzate dei piloti. Con qualche curiosità sui loro uomini

Belle, intelligenti, vivaci e grintose, le wags del Mondiale Superbike non hanno nulla da invidiare alle compagne più celebri dei calciatori. E, senza dubbio, sono molto più simpatiche. "Mio marito è una frana con l'abbigliamento: coordina colori assurdi. Però è un padre e un marito eccezionale" sostiene una; "Il mio ragazzo mi fa divertire come nessuno ma poi mi sfinisce con l'ordine e la pulizia" replica un'altra. Scopriamo virtù e vizi dei rider.

Dario Aio

Manuela Raffaetà, fidanzata di Marco Melandri  (BMW Motorrad GoldBet SBK Team)

Cosa l’ha conquistata di Marco?
Mi hanno colpita l’educazione e il garbo.
Il suo ragazzo è scaramantico, quando lo attende una gara?
No, ma segue una procedura in cui sono coinvolta anche io: gli passo l’acqua in un certo modo, non lo guardo negli occhi ma gli sto vicino fino all'ultimo istante in griglia. Il contatto fisico serve per fargli sentire la mia presenza più delle parole.
Tre pregi del suo fidanzato?
Dolcezza, umanità, sincerità.
E tre difetti?
Ha sempre lo smartphone in mano: tra interviste, email, twitter, non si separa mai dal cellulare. Poi è permaloso, ma lo sono anche io, quindi non posso lamentarmi, e super ordinato: controlla persino se chiudo il dentrifricio!
Come se la cava Marco con le faccende domestiche?
Bene: il robot da cucina per lui non ha segreti, prepara risotti al bacio e mi aiuta in tutto. Tranne con la lavatrice, dopo che ha mischiato capi blu e bianchi, gliel'ho vietato!
Il regalo più bello che il suo compagno le ha fatto?
L’anello di fidanzamento. L’abbiamo disegnato noi: ci due “M”, le nostre iniziali, che rendono unico il diamante centrale. L’orafo me l’ha consegnato al momento giusto, qualche settimana fa: a settembre ci sposeremo a Las Vegas, prima della tappa del Mondiale a Laguna Seca.

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Cristina Marinoni