Ceo Renault: «Impossibile soddisfare i limiti Euro 7 entro il 2025»
Luca de Meo, amministratore delegato di Renault nonché presidente dell’Acea, ha chiesto a Bruxelles di rivedere il contenuto della discussa normativa Euro 7
L’amministratore delegato di Renault nonché presidente dell’Acea Luca de Meo, ovvero rappresentante dei costruttori europei, ha chiesto a Bruxelles di rivedere il contenuto della discussa normativa Euro 7, sulla quale, pur riconoscendo l’importanza di considerare ai fini delle emissioni anche il contenimento di quanto prodotto da freni e pneumatici, sostiene che «per i motori è assolutamente impossibile soddisfare i limiti Euro 7 entro il 2025 con regole che a oggi non risultano definite, inoltre l’ultima versione dell’euro 6, definita Finale, sarebbe perfettamente adeguata per limitare le emissioni degli scarichi».
Ma il meglio della sua dichiarazione odierna è questo: «Anche l’anno 2035 come stop alla vendita di motori termici è da ripensare, il 2040 sarebbe un traguardo raggiungibile e consentirebbe di ampliare nel frattempo il mercato delle vetture elettriche». Riguardo alla possibile revisione della decisione prevista nel 2026, de Meo ha chiarito: «il treno verso l’elettrico è ormai partito, non possiamo più tornare indietro, non conviene dal punto di vista della sostenibilità aziendale e dei ricavi, avendo investito decine di miliardi e previsto di investirne altrettanti, questo però non vuol dire che l'Unione Europea non debba ripensare alcuni dei suoi obiettivi, come uno slittamento dal 2035 al 2040. E se poi ci sarà un riconoscimento della neutralità tecnologica (carburanti verdi e sintetici), meglio ancora».