La Bce lascia invariati i tassi al 4,50%: "Inflazione in calo"
Prima frenata dopo una serie di dieci rialzi consecutivi da parte della Banca Centrale Europea
La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati al 4,50%. E' la prima volta che accade dopo una serie di dieci aumenti consecutivi per cercare di raffreddare la corsa dell'inflazione. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4%, e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Lo ha comunicato l'Istituto centrale al termine della riunione che si è tenuta ad Atene.
La decisione è stata motivata dalla Bce perché "le nuove informazioni hanno confermato sostanzialmente la sua valutazione precedente circa le prospettive di inflazione a medio termine". L'attesa è che l'inflazione resterà troppo elevata a lungo, ma "al tempo stesso, ha registrato un netto calo a settembre" e anche quella di fondo "ha continuato a diminuire". I passati aumenti dei tassi di interesse funzionano, "frenando in misura crescente la domanda e contribuendo pertanto alla riduzione dell'inflazione".