Durato 8 ore l'interrogatorio di Giovanni Toti
Il Governatore della Liguria è rimasto per ore nella caserma della GdF a disposizione dei magistrati. IL DOCUMENTO DELLA MEMORIA DIFENSIVA - IL VERBALE
Si è protratto per tutta la giornata, in maniera quasi interminabile, l'interrogatorio di Giovanni Toti finito al centro della nota inchiesta per corruzione che ha devastato la politica della Liguria.
Toti è arrivato alla Caserma della Guardia di Finanza di Genova dalla sua abitazione dove sta scontando gli arresti domiciliari. Dopo il silenzio all'interrogatorio di garanzia oggi il governatore ha risposto alle domande dei magistrati. Addirittura c'è chi parla di circa 180 domande che sarebbero state poste a Toti che si è difeso con una memoria scritta di 17 pagine.
Il documento è stato scritto per "spiegare le linee politiche e morali che, da quanto ho assunto l'onore di guidare Regione Liguria, hanno sempre informato l'attività perseguita dalla Giunta regionale nella unica prospettiva di servire il bene e l'interesse comune dei cittadini liguri e delle loro istituzioni. Ogni euro incassato ha avuto una destinazione politica: nessun contributo ha prodotto arricchimento o utilità personale a me, agli altri appartenenti al mio partito o a terzi privati".
LA MEMORIA DIFENSIVA DI GIOVANNI TOTI
MEMORIA DIFENSIVA GIOVANNI TOTI.docx