Fisco, Ruffini (Ag. Entrate): «Via ai controlli incrociati sull'evasione»
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha detto che «il fisco non può essere amico ma deve essere un interlocutore serio»
Domenica alla Versiliana di Marina di Pietrasanta il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini in un intervista ha detto a proposito delle entrate del fisco: «Abbiamo spostato l'asticella in alto. Il nostro lavoro sarà valutato anche e soprattutto sull'incremento dei servizi telematici, sulla accelerazione dei rimborsi, sul contenzioso». All'obiettivo di recuperare 2,8 miliardi dall'evasione, spiega, si è arrivati «recuperando capacità operativa, grazie a un ambizioso piano di reclutamento di 11 mila funzionari».
«La riduzione del tax gap - dice ancora - è un obiettivo condizionato da tanti fattori, non solo fiscali. Per quanto riguarda gli obiettivi affidati dal Pnrr all'Agenzia abbiamo ancora entro fine 2024 l'invio di oltre 3 milioni di lettere di compliance, per un incasso di 2,77 miliardi. La buona notizia è che li raggiungeremo interamente già a ottobre, con più di un anno di anticipo, avendo già realizzato il 99% degli incassi».