Bagnino accoltellato a Napoli, un altro 16enne fermato
L’omicidio compiuto a Marechiaro per un lettino negato. Fermato un secondo giovane coinvolto in possesso dell'arma da taglio
A Napoli un secondo 16enne è stato accusato di avere accoltellato un bagnino nel lido di Marechiaro per un lettino negato. Anche lui, come il suo coetaneo (fermato il giorno dopo), è ritenuto dalla Squadra Mobile di Napoli coinvolto nel tentato omicidio del bagnino avvenuto lo scorso 9 luglio. Il minorenne è stato portato all'Ipm (l'istituto penitenziario minorile di Napoli, sull'isolotto di Nisida). Il giovane è residente nel quartiere San Giovanni a Teuduccio. Il bagnino era stato colpito con due fendenti all'addome per un lettino negato in spiaggia e i sanitari, con un delicato intervento chirurgico, sono riusciti a salvargli la vita.
Le indagini però non si fermano: nel fatto sarebbero coinvolti anche altri giovani e c'è attenzione su una persona in particolare. Ieri il gip del Tribunale per i minorenni non ha convalidato il fermo emesso nei confronti del presunto accoltellatore, accusato anche di porto abusivo di arma da taglio. Tuttavia ha emesso nei suoi confronti una misura cautelare.