«Su Israele dal Parlamento arrivi un messaggio unitario». Ma salta la mozione bipartisan
«Per questa folle spirale di violenza è chiaro che c’è un solo ed unico responsabile che è Hamas. Il gruppo terroristico ha rivendicato la paternità dell’attacco e lanciato l’appello ad altre formazioni militari radicali ad unirsi alla mobilitazione contro Israele» ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'informativa alla Camera.
Sulla questione delle mozioni da votare dopo le sue dichiarazioni, Tajani ha espresso l'auspicio che il Parlamento condanni senza ambiguità l'azione brutale e irresponsabile, sottolineando il diritto di Israele a esistere e a difendersi. Ha sperato in un messaggio unitario da parte del Parlamento in questo senso.
Francesco Boccia, capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama, ha evidenziato che non è stato possibile raggiungere un accordo bipartisan sul testo della mozione, nonostante i loro sforzi. Boccia ha lavorato in collaborazione con l'omologo di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, ma a un certo punto, la maggioranza ha annunciato di avere un proprio testo di risoluzione. Di conseguenza, le opposizioni hanno deciso di presentare la propria risoluzione. Le tensioni nel centrodestra hanno reso difficile l'adozione di una mozione unitaria, secondo alcune fonti parlamentari riportate dalle agenzie.
