Ucraina e Moldavia: via libera del Consiglio Europeo per l’adesione dei Paesi alla Ue
Il Presidente Charles Michel ha annunciato tramite X-Twitter che il Consiglio Europeo ha approvato l'avvio dei negoziati di adesione con l'Ucraina. Nessun obiezione è stata sollevata, secondo fonti europee, sottolineando che la decisione è stata unanime. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato la mossa definendola una vittoria per l'Ucraina e per l'intera Europa. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che questa è una decisione strategica storica e un giorno memorabile per l'Unione Europea, mantenendo le promesse e mostrando solidarietà ai partner, inclusi Moldavia e Georgia.
Per arrivare a questo fondamentale è stata la decisione del premier ungherese, Victor Orban, che è uscito dall'aula, astenendosi, ma non ha messo il veto che avrebbe bloccato la procedura. Orb°n però il veto lo ha messo sulla destinazione di altri fondi per l'Ucraina, si parla di una cifra vicina ai 50 mld di euro.
«L'accordo sulla revisione del bilancio Ue è stato sostenuto da 26 leader ma un altro leader non lo ha fatto, torneremo dunque sulla questione all'inizio del prossimo anno e tenteremo di trovare l'unanimità» ha commentato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, al termine del primo giorno del vertice Ue. «Ma oggi lanciamo un messaggio potente sull'allargamento: è un giorno storico».
Right now in Ukraine, a lot of us are feeling really uplifted, and it’s a big deal – it keeps us going. I want to say a huge thank you – to each of you for everything we’ve managed to accomplish! To all those who strengthen Europe by the unity of Ukraine. A special gratitude to… pic.twitter.com/uCnqU5Y5Le
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) December 15, 2023
"Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza", ha scritto su X il presidente Volodymyr Zelensky, calato in Germania per una visita inattesa (ufficialmente a Wiesbaden, dove si trova il quartier generale americano per l'assistenza militare a Kiev) che sa tanto di un diversivo per restare in zona. E ora non si esclude un passaggio a Bruxelles per assaporare il trionfo. "È una scelta molto forte, ora il popolo ucraino sa che siamo dalla sua parte", ha dichiarato Michel, aggiungendo che "dimostra la credibilità dell'Ue".
Intanto nella notte il presidente del Consiglio Europeo ha fatto sapere che le discussioni in merito al bilancio europeo saranno rinviate al 2024.