Michael Jackson: l'album "Dangerous" festeggia oggi 25 anni
Il disco, che ha venduto oltre 30 milioni di copie, è una geniale commistione tra new jack swing, pop e rock
Il video di "Black or White" è stato visto in diretta da 550 milioni di spettatori
«Un classico è un’opera che non ha mai finito di dire quello che ha da dire», ha scritto Italo Calvino, e non c’è dubbio che Dangerous di Michael Jackson, pubblicato il 26 novembre 1991, è uno dei classici del pop che, 25 anni dopo, suona ancora incredibilmente fresco e attuale, come se fosse stato scritto oggi.
Se ascoltate l'ultimo album del suo erede designato Bruno Mars, il pur ottimo 24K Magic, è innegabile che suoni più "vecchio" rispetto a Dangerous, un disco che ha mostrato le infinite possibilità espressive del pop, rendendo sonorità d'avanguardia alla portata di tutti grazie allo straordinario gusto melodico del Re del Pop.
Un album-kolossal di 77 minuti per 14 canzoni, il primo realizzato senza Quincy Jones dopo i tre capolavori Off the wall, Thriller e Bad, che spazia dal pop al rock, dall'hip hop al gospel, dal new jack swing all'r&b più raffinato.
Dangerous è stato anticipato da Black or White, il suo singolo di maggior successo dopo Billie Jean, la cui premiere video è stata vista in diretta da 550 milioni di spettatori in tutto il mondo, un irresistibile inno alla pace e alla fratellanza universale, impreziosito dalla chitarra di Slash, il cui messaggio è ancora attualissimo: "Non importa se sei bianco o nero".
Si stima che Black or White abbia venduto circa 35 milioni di copie, il terzo miglior risultato di Jackson dopo l'irraggiungibile Thriller e il fortunato Bad, rendendolo l'album di new jack swing più venduto di sempre.
Merito anche dell'iconica copertina realizzata dal pittore surrealista Mark Ryden, una delle più ricche di simboli dai tempi di Sgt. Pepper's dei Beatles, quasi un circo metafisico che invita gli ascoltatori ad assistere "al più grande spettacolo del mondo".
Dangerous è stato premiato come "Miglior album pop rock dell'anno" agli American Music Awards del 1993, "Miglior album R&B dell'anno" ai Soul Train Music Awards del 1992 e con un Grammy Awards nella categoria di Best Engineered Album (Non Classical), assegnato ai produttori Bruce Swedien e Teddy Riley, allora poco più che ventenni, consigliati a Jackson dallo stesso Quincy Jones e fautori della svolta new jack swing del disco.
Vi proponiamo i video dei sei singoli estratti nel 1992 di Dangerous, oltre alla splendida versione live di Will you be there da Live in Bucharest, che hanno contribuito non poco al successo del disco. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie, che vi suggeriamo di intraprendere, a partire dalla prossima pagina. [Cliccare su Avanti]