Michael Yamashita sulle orme di Marco Polo
In mostra al MAO di Torino, gli scatti del fotografo americano ripercorrono l'epico viaggio sulla Via della Seta
Il Museo d’Arte Orientale di Torino inaugura un nuovo grande spazio espositivo con una mostra fotografica di Michael Yamashita dedicata a Marco Polo, realizzata in collaborazione con National Geographic Italia: un tributo in 76 immagini di grande formato, realizzate in quattro anni, al grande viaggio che portò il mercante veneziano alla scoperta del lontano Oriente.
Michael Yamashita, uno dei grandi fotografi del National Geographic, americano di origine giapponese, si è messo sulle tracce di Marco Polo, ripercorrendone il viaggio, da Venezia verso il Medio Oriente, lungo la Via della Seta fino al ritorno lungo le coste dell'Indonesia e dell'India. Il suo ricco reportage propone uno sguardo d'autore sulla varietà di culture, religioni, storia e natura che caratterizzalo l'immenso scenario di questa epica avventura.
"Armato di quattro macchine fotografiche, di una dozzina di obiettivi, di un migliaio di rullini e di una traduzione commentata del Milione, mi misi alla ricerca di Marco Polo, spesso in compagnia di Mark Edwards, giornalista dello staff di National Geographic, che ha scritto la storia del nostro viaggio."
Aperta al pubblico dal 19 dicembre al 12 aprile 2015, l'esposizione è divisa in 3 sezioni geografiche: da Venezia fino alla Cina, la permanenza in Oriente e il ritorno via mare. Accanto alle immagini, alcuni video documentari raccontano l’esperienza di Yamashita lungo la Via della Seta.
Marco Polo - Fotografie di Michael Yamashita
MAO Museo d’Arte Orientale
a cura di Marco Cattaneo
via San Domenico 11 Torino
19 dicembre 2014 - 12 aprile 2015
È il 1271 quando Marco Polo lascia Venezia per accompagnare il padre e lo zio in uno dei viaggi che resteranno per sempre nella memoria dei popoli. Migliaia di chilometri lungo l’antica rotta della Via della Seta, per raggiungere l’Oriente attraverso la Terrasanta, la Turchia, la Persia, l'Afghanistan, il deserto dei Gobi, sino al Catài nella Cina del Nord e alla corte del Gran Kai dei Mongoli.
Una rotta fatta di percorsi, di terra, di mare e fiumi, attraverso la quale carovane di mercanti e di viaggiatori si muovevano dall'Asia verso l'Impero di Roma da oltre un secolo, in uno scambio commerciale continuo. In quelle carovane, oltre a merci preziose o ancora sconosciute, viaggiavano culture e usi di popoli diversi in continua contaminazione.