Migranti: 5 libri per restare umani
Empatia e solidarietà vanno coltivate attraverso la cultura e la conoscenza. Ecco alcune tra le più interessanti letture dedicate al fenomeno dei migranti
'L'approdo', di Shaun Tan
L'approdoTunuéToccante, delicata, profonda, spiazzante graphic-novel di Shaun Tan, artista australiano di origini malesi già vincitore del Premio Oscar 2011 per il miglior cortometraggio d'animazione con The Lost Thing. In questo volume, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2008 per Elliot e ora ristampato da Tunué, racconta un'universale favola di emigrazione. Niente parole, solo immagini, che prendono ispirazione da aneddoti raccontati da migranti di varie nazionalità ed epoche. In un tempo e spazio indefiniti, un uomo è costretto a lasciare moglie e figlia per imbarcarsi in un lungo viaggio verso un mondo nuovo, nel tentativo di trovare una vita migliore. Oggetti, sguardi, abiti, fotografie, creature surreali e incontri con altri personaggi si amalgamano in un racconto silenzioso, ma allo stesso tempo così tanto chiaro da poter toccare in profondità le giuste corde del lettore.
L'approdo
di Shaun Tan
(Tunué)
124 pagine
'La nipote del signor Linh', di Philippe Claudel
La nipote del signor LinhPonte alle GrazieFrancia, anni Ottanta. Il signor Linh è un anziano vietnamita che è riuscito a fuggire dalla guerra assieme alla piccola nipotina, unica sopravvissuta della sua famiglia. Ospitato in un centro di accoglienza, ogni giorno esce a passeggiare con la bimba, finendo per sedersi sempre sulla stessa panchina. È qui che incontra il signor Bark, un uomo vedovo e solo. Nonostante non parlino la stessa lingua, fra i due nasce un legame profondo, basato sull'empatia e la comune condizione di solitudine in una vita fatta di ricordi. È la dignità umana con il suo frutto, che è la speranza nonostante il dolore, la vera protagonista di questo romanzo di Claudel.
La nipote del signor Linh
di Philippe Claudel
(Ponte alle Grazie)
116 pagine
'Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng', di Dave Eggers
Erano solo ragazzi in camminoMondadoriValentino Achak Deng è un profugo sudanese che ora vive negli Stati Uniti. Dave Eggers ci racconta la sua storia, da quando ancora bambino si vede costretto a fuggire dal suo villaggio e dalle stragi che si stanno compiendo in Sudan. Etiopia, Kenia e quindi USA, sono le tappe del suo viaggio, costellato di difficoltà e avventure che hanno dell'incredibile e spesso del commovente. Ciò che rimane al lettore è un efficace ritratto della tragedia sudanese e delle sue conseguenze sulle involontarie vittime. Una storia che si fa portavoce di un dramma universale e attuale, che si ripete ogni volta in cui la guerra spinge le persone a dover fare i conti con la ricerca di nuovi posti dove vivere in pace.
Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng
di Dave Eggers
(Mondadori)
598 pagine
'Adua', di Igiaba Scego
AduaGiuntiA Roma vive Adua, una donna somala arrivata in Italia negli anni Settanta, sposata con un giovane immigrato recentemente sbarcato a Lampedusa. Si sente sola Adua: l'amica Lul è rientrata in patria e suo marito non sembra darle particolari attenzioni. Per questo inizia a confidarsi con la statua dell'elefante che sorregge l'obelisco di piazza Santa Maria sopra Minerva. A lei racconta la propria storia di emigrata, in fuga dalla dittatura comunista verso la Roma del cinema. Ma l'unica esperienza che le riesce di vivere sul grande schermo, e che si rivela solo fonte di vergogna e umiliazione, è in un film porno soft intitolato Femina somala. Ma Adua ha intenzione di riscattarsi, di riprendere le redini della propria esistenza, progettando di ritornare finalmente in Somalia da persona libera.
Adua
di Igiaba Scego
(Giunti Editore)
192 pagine
'I due Hotel Francfort', di David Leavitt
I due Hotel FrancfortMondadoriLo scopo di questo romanzo di David Leavitt (qui la nostra recensione) è quello di osservare e analizzare come le persone siano in grado di cambiare profondamente in circostanze eccezionali. Tutto questo raccontando la storia di due benestanti coppie americane, Julia e Pete Winters e Edward e Iris Freleng, che si trovano bloccate nella Lisbona del 1940, unico porto disponibile per imbarcarsi verso gli Stati Uniti, mentre intorno l'Europa sta iniziando a bruciare nel fuoco della guerra. I loro destini si incrociano, giocando una partita sconvolgente tra le convenzioni e le forzature del mondo circostante, e i loro personali desideri di felicità.
I due Hotel Francfort
di David Leavitt
(Mondadori)
247 pagine