Mina Fossati: l'album-evento canzone per canzone
Musica

Mina Fossati: l'album-evento canzone per canzone

Un'unione che è forza: undici inediti che dicono tutto sul talento e la complicità tra i due artisti

L'unione tra due artisti in esilio: Ivano Fossati che da otto anni non si esibisce e non incide album, e MIna, che invece di dischi, da quando ha deciso di essere un'artista che parla solo attraverso le canzoni, ne ha incisi decine.   

"Dopo otto anni la mia decisione non cambia: non torno a fare dischi né concerti, ma per niente al mondo mi sarei negato la gioia di scrivere questo album. Nessun musicista sano di mente direbbe no a Mina" ha dichiarato recentemente Fossati. Da oggi il frutto di quest'incontro è a disposizione di tutti. 

Entriamo dunque nel merito degli undici brani:

"Nell'infinito di stelle stanotte qualcosa brilla anche per me e tutto ha senso..." canta Mina in questo pezzo splendido nel suo essere minimale, un gioiello piano e voce in cui le voci dei due si stagliano da sole prima di intrecciarsi in un guizzo di magia. Perfetti.

In Farfalle prevale la leggerezza condita di ironia. "Se ne scrivono di cose dalle stelle alle stalle, signori giornalisti non rompeteci le..." dice Fossati. Che qualche secondo dopo aggiunge:"vecchi e giovani imbecilli saltare sopra un treno senza un pensiero e nemmeno il treno... "Il pane, la mela, canzoni senza storia" risponde Mina in questa riuscita filastrocca. 

Ladro inizia con un vocoder e una pulsante ritmica rhythm and blues. Funziona alla grande il groove incastonato su questo testo che parla di rialzarsi e di sentimenti feriti: "Ti dico addio mi hai stancato e ti dico addio...". Splendida. Molto intensa anache la spagnoleggiante Come corrono le nuvole che vola alto quando le voci dei due protagonisti si uniscono. 

La vena compositiva di Fossati emerge luminosa in La guerra fredda, preziosa istantanea delle dinamiche di coppia e dello scorrere inesorabile del tempo ("La guerra fredda è fuori moda si è spenta e passata"). Un gran pezzo che regala emozioni forti nel segno della raffinatezza. il meglio del meglio della capacità interpretativa di Mina è racchiuso nei quattro minuti e mezzo di Luna Diamante, una ballad che avvolge e lascia il segno in chi ascolta. 

Hammond, chitarra blues rock e percussioni latine sono la cifra stilistica di Tex Mex, il primo potente singolo tratto dell'album: "Ma guarda tutti quelli laggiù come ballano e si baciano, con che sguardi si ingannano, per un’occhiata cosi anche tu mi hai desiderata e allora sono tornata...". Non decolla più di tanto Amore della domenica, mentre Meraviglioso, è tutto qui è semplicemente una bellssima canzone d'amore. Che ha una marcia in più: la voce di Mina. 

Atmosfere e ritmi afro caratterizzano L'uomo perfetto, in cui Mina, scanzonata, dialoga con Ivano Fossati ("se intanto l'amore a prima vista è come un cielo in un portone... ma un pover'uomo come fa se a casa una donna già ce l'ha...") sullo sfondo di una savana forse solo immaginaria. Molto divertente.

Niente neglio di noi due è un gran bel modo per comunicare che Mina e Fossati credono ai battiti del cuore: "Io ci credo, ci credo ai nuovi battiti del cuore, ai sogni che corrono più avanti di noi". Nel presente c'è questo di sogno, un disco molto bello ed ispirato. Non è poco in un tempo dove la musica è sommersa da un frastuono che passa e va. Senza lasciare traccia... 

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Gianni Poglio