Minacciavano Clementino: arrestati in tre
Il rapper per mesi ha subito le vessazioni della famiglia di un cantante neomelodico campano
Minacce telefoniche, mesi d'intimidazioni, e addirittura uno speronamento all'auto. Il tutto per costringere il rapper Clementino, al secolo Clemente Maccaro, a collaborare con il cantante neomelodico di Palma Campania Vincenzo Carbone, in arte Enzo.
I responsabili delle minacce, l'intera famiglia Carbone - Vincenzo, il padre Massimo e il fratello Luigi - sono stati oggi arrestati e si trovano ai domiciliari.
L'accusa è di tentata estorsione.
Clementino, che non ha mai ceduto alle pressioni, per mesi ha subito dozzine di telefonate che arrivavano al suo numero, a quello del padre e dello zio e di membri dello staff.
Addirittura gli veniva detto che rischiava di essere sequestrato se non avesse ceduto alle richieste. Lui ha tenuto duro e oggi giustizia è stata fatta.