Gucci punta ancora sul gaming e sigla una collaborazione con 100 Thieves
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Gucci punta ancora sul gaming e sigla una collaborazione con 100 Thieves

Il lusso riparte dalla Generazione Z. I dati presentati durante l'ottava edizione dell'Altagamma Consumer Insight - tenutasi lo scorso giugno - raccontano infatti come i Millenial e la Gen Z siano destinati a rappresentare, entro il 2025, il 60% del totale dei consumatori.

Ma come convincere quella che la Bank of America ha definito «la generazione più redditizia di sempre» a investire in uno specifico brand? Facendo leva su qualcosa che li accomuna, ovvero il gaming. Si stima che il 90% della Generazione Z abbia un interesse per i videogiochi, rispetto al 59% della popolazione totale. Unito a un potere d'acquisto di circa 44 miliardi di dollari, un mercato - quello del gioco online - che lo scorso anno ha raggiunto un fatturato di quasi 160 miliardi di dollari e l'impossibilità di raggiungere nuovi consumatori tramite negozi ed eventi, non sorprende che i grandi nomi della moda si stiano affacciando a questo “nuovo mondo".

Michaela Larosse, responsabile dei contenuti e della strategia di Fabricant, azienda specializzata in moda virtuale, sostiene esista un'ovvia connessione tra gaming e moda. Entrambi infatti mirano a offrire agli appassionati un mondo di esperienze ambiziose e fuori dal comune. Secondo Larosse: «La moda oggi è pensata per essere un'arena giocosa in cui dovresti essere in grado di esprimere te stesso e dovresti essere in grado di sperimentare».

Lo sa bene Gucci, che deve il suo successo alla giocosa creatività del suo direttore creativo Alessandro Michele. E che lo scorso anno ha fatto il suo ingresso nell'universo del gaming con una collaborazione con l'app «Tennis Clash», creando outfit ispirati ai modelli della maison per vestire gli avatar del gioco. Da allora il brand fiorentino non si è più fermato, creando mini-game per il portale WeChat e mettendo in vendita la prima sneaker in realtà aumentata.

Alla lista oggi si aggiunge una nuova collaborazione, quella con 100 Thieves, marchio di abbigliamento, lifestyle e gaming con sede a Los Angeles, fondato dall'ex professionista di Call of DutyMatthew Haag (meglio conosciuto come Nadeshot). Gucci ha presentato una serie limitata e numerata di zaini della collezione «Gucci Off The Grid» in rosso acceso, con tasche multiple e finiture in pelle nera, che sfoggia una caratteristica patch circolare in pelle nera con il logo 100 Thieves in argento.

Come parte della collezione, gli zaini speciali sono realizzati con materiali riciclati e provenienti da fonti sostenibili - compreso l'Econyl ottenuto da reti da pesca, tappeti e altri scarti. Il processo di produzione prevede anche il recupero e l'upcycling degli scarti di tessuto di nylon. I 200 zaini che arriveranno nei negozi saranno consegnati in una scatola realizzata in carta riciclata, contenente un sacchetto rosso in nylon riciclato che ospita lo zaino.

«La collaborazione si basa sui valori condivisi da Gucci e 100 Thieves, entrambe le aziende credono fermamente nella diversità e nell'espressione di sé, sostenendo l'importanza di poter avere un punto di vista personale senza sentirsi limitati dalle convenzioni» si legge nel comunicato ufficiale per il lancio del prodotto. La collezione mira a rappresentare l'impegno di entrambe le realtà per il rispetto delle persone con cui condividiamo il nostro pianeta e per l'ambiente.

La campagna digitale è stata realizzata dal regista e fotografo newyorkese Guy Aroch nella struttura di gioco dei 100 Thieves, nota come Compound, per mettere in luce gli zaini e il loro significato e per presentare alla comunità Gucci le persone dinamiche che stanno dietro ai 100 Thieves. La campagna presenta sette dei creatori di contenuti di 100 Thieves - Valkyrae, Neekolul, BrookeAB, Nadeshot, CouRageJD, Yassuo e Kris London - e due dei suoi giocatori professionisti, Ssumday e Kenny, durante una giornata in ufficio.

Gli zaini Gucci x 100 Thieves sono solo il primo capitolo di una lunga serie che faranno i brand scriveranno insieme per promuovere i loro valori condivisi, contribuendo a guidare le industrie della moda e del gioco verso un futuro più sostenibile, diverso e inclusivo.

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Mariella Baroli