Stivali, il «must have» per autunno-inverno
Questo autunno inverno segna il ritorno dello stivale. Chelsea, combat, biker e persino cowboy. Le declinazioni sono infinite, così come le personalità di chi li indossa
Quel vecchio adagio secondo cui le scarpe fanno l'uomo? È vero. E le calzature - in un anno quasi di ribellione contro l’egemonia della sneakers - sono tornate a essere protagoniste delle passerelle per il prossimo autunno inverno.
In una stagione in cui l’attenzione è sempre più rivolta a un recupero del formale, l’equilibrio tra eleganza e funzionalità diventa cardine di una nuova estetica, dove le tonalità calde e terrene dominano la tavolozza dei colori come a dare un senso di comfort e sofisticatezza. Lo stile si gioca tutto sui dettagli - fibbie decorative, cerniere asimmetriche e cuciture a contrasto - dettagli che non sono riflettono l’individualità di chi li indossa ma dimostrano la meticolosità e il savoir faire dei designer.
È il ritorno dei Chelsea Boot - inventati, leggenda vuole, dal calzolaio della regina Vittoria nel 1830 - che si distinguono per i loro pannelli laterali elastici che ne consentono la comoda calzata. Resi famosi dai Beatles negli anni Sessanta, sono perfetti da indossare con pantaloni sartoriali, come mostrato da Bally, o - per i più audaci - con un paio di bermuda, come proposto dall’eclettico JW Anderson per Loewe. Celine li presenta invece nella sua versione più classica, con quegli skinny jeans ormai imprescindibili nell’immaginario di Hedi Slimane.
Non mancano però interpretazioni grunge, con i combat boot firmati Egonlab e Rick Owens che arrivano, anzi superano, il ginocchio. O la collaborazione tra 1017 ALYX 9SM e l’artista americano Mark Flood che, per questo autunno inverno, sceglie di reinterpretare il classico biker, dandogli un nuovo volume e una nuova leggerezza. Ci sono poi gli stivali da “pioggia” stampati in 3D firmati Kim Jones per Dior Homme e quelli da cowboy coloratissimi presentati da DSquared2. Per non parlare della collaborazione virale tra Crocs e MSCHF, il collettivo che con ironia sta dando nuova linfa vitale al fashion system.
Anche Emporio Armani porta gli stivali nel suo hangar griffato, mentre Dolce&Gabbana li alterna alla classica stringata in una sfilata che è un ritorno al dna del brand. Fendi li propone in pelli pregiate ed Hermès e Prada li rendono contemporanei con fibbie e cerniere. Persino Gucci, in attesa del debutto di Sabato De Sarno, accantona il suo iconico mocassino per mettere in scena morbidi stivali da pirata, declinati in tinte pastello e monogram.