Angeli, addio. Ecco la nuova Victoria's Secret
Addio angeli, benvenuta inclusività. È questa la parola con cui il colosso della lingerie Victoria’s Secret vuole farsi conoscere nel mondo. A Milano, in occasione del primo anniversario della boutique di Galleria del Corso, il gruppo - che dal 2015 collabora con Percassi - ha presentato la sua nuova strategia.
Victoria’s Secret, fondato nel 1977 e modellato sull’idea di far sentire gli uomini a loro agio nell’acquisto della lingerie per la propria compagna, negli ultimi anni ha fortemente risentito dei mutamenti culturali che sono avvenuti in tema di sessualità femminile. L’azienda è stata tacciata di incapacità di adattarsi alla nuova domanda dei consumatori, interessati a una strategia di marketing e prodotti meno apertamente sessualizzati e più inclusivi, sulla scia di movimenti body positive e soprattutto del #Metoo.
L’immagine di sensualità - spesso irraggiungibile - che ha per anni definito il brand non è più condivisa da molte donne in giro per il mondo. Ecco allora che Victoria’s Secret ha deciso di intraprendere quello che il New York Times ha definito «il tentativo più estremo di una svolta del marchio nella memoria recente». Nasce così il «Vs Collective», un gruppo (in continua crescita) di donne di successo che condividono una passione comune: guidare il cambiamento positivo. Tra i nomi già annunciati troviamo Adut Akech, modella affermata nonché ex rifugiata e sostenitrice dell’importanza della mental wellness, Amanda de Cadenet, giornalista e fotografa, fondatrice di GirlGaze, Eileen Gu, campionessa mondiale di sci acrobatico, Megan Rapinoe, giocatrice di calcio professionista e grande attivista per la parità salariale e i diritti Lgbt e Paloma Elsesser, body advocate e modella. Solo qualche settimana fa, a questo collettivo di donne, si è aggiunta anche la top model Bella Hadid, ritornata nella famiglia di Victoria’s Secret. Riguardo questa decisione la modella ha dichiarato a Page Six: «[Entrare nel Collettivo VS] significa davvero riprendermi il mio potere e avere di nuovo il potere sul mio corpo».
Nella stessa ottica, Victoria’s Secret ha istituito il Victoria’s Secret Global Fund for Women’s Cancers, incentrato sulla lotta al tumore femminile. Per sostenere questa importante causa, l’azienda si è impegnata a donare 5 milioni di dollari l’anno da devolvere alla ricerca.
Lo store di Victoria's Secret a Milano
Ma la trasformazione di Victoria’s Secret in un universo più inclusivo parte proprio dal punto vendita. Nello store milanese di 2.000 mq, VS offre una esperienza incentrata sul sostegno al mondo femminile, anche attraverso collaborazioni, progetti ed eventi che hanno come obiettivo quello di portare un impatto positivo sulla vita delle donne. La boutique, inaugurata l’11 dicembre 2020, è già stata molto apprezzata dal pubblico milanese e offre un’esperienza a 360 gradi nel mondo di Victoria’s Secret. Dal servizio di personal shopper (gratuito, su prenotazione), passando per il bra fitina (anche questo completamente gratuito), il negozio si trasforma in un luogo «da sogno», dove qualunque tipo di donna può trovare il capo giusto.
«Stiamo puntando a una strategia sempre più omnicanale» hanno raccontato durante la celebrazione del primo anniversario. «Anche se la pandemia non ci ha ancora permesso di accogliere la clientela internazionale, sono tante le donne che scelgono di recarsi nella nostra boutique per fare acquisti. Circa il 30% delle persone che entrano in negozio effettuano un acquisto». Questa percentuale è anche merito dell’ampia offerta di prodotto che va dalla collezione per le festività «Mad for Plaid» con capi ultra soft in flanella, reggiseni, pigiami e piccoli accessori, ai grandi classici come le linee Dream Angels, Very Sexy o Body by Victoria. Ma Victoria’s Secret è anche fragranze, primo tra tutti il profumo Very Sexy con le sue note di mora, pepe, orchidea, muschio e ambra.
«Le nostre ultime collezioni vedono il logo VS in evidenza. Questa decisione è stata presa per rispondere alla domanda delle nostre clienti che vogliono mostrare di indossare un capo Victoria’s Secret». Perfetta rappresentazione di questa nuova filosofia è il reggiseno push-up Bombshell, arricchito da spalline tempestate di piccole gemme a disegnare il nome del brand.
«Victoria’s Secret è un brand di aspirazione che ha comunque bisogno di essere consolidato» precisano i vertici dell’azienda. La collaborazione con Percassi, franchising partner anche per Spagna e Francia porterà nel 2022 all’apertura di nuovi punti vendita, come quello di Torino, e all’arrivo di VS in Portogallo, con un primo flagship store a Porto.
«Gli angeli sono una parte fondamentale della storia di Victoria’s Secret, ma il brand è pronto ad evolversi». E il mercato sembra dargli ragione. Le vendite del gruppo sono infatti aumentate del 16% con un fatturato di 75,2 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2021.