L'estetica scintillante di Anora ha conquistato tutti
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L'estetica scintillante di Anora ha conquistato tutti

Dagli abiti scintillanti in maglia metallica ai fili luminosi da legare ai capelli, il film vincitore degli Oscar sta influenzando il mondo della moda e della bellezza.

Uno dei film più premiati — con cinque Oscar — e chiacchierati dell’anno, Anora racconta la storia di una giovane donna che che si muove tra le luci e le ombre di una New York tanto affascinante quanto spietata. Diretto da Sean Baker, il film segue la vicenda di Ani, una spogliarellista che finisce col trovarsi coinvolta in un vortice di eventi travolgenti quando decide di sposare il figlio di un oligarca russo all’insaputa della famiglia. La protagonista, interpretata con straordinaria intensità da Mikey Madison, è una figura femminile complessa, capace di incarnare al tempo stesso fragilità e resilienza. La sua estetica riflette questa dualità: nei dettagli del suo look si legge il contrasto tra la dolcezza della sua giovane età (23 anni, ndr) e la durezza di una realtà troppo grande da affrontare.

Insieme al suo guardaroba che passa da abiti aderenti in finta pelle o colori sgargianti alle creazioni in maglia metallica firmate Fannie Schiavoni, uno degli elementi più distintivi del look di Anora sono quei sottilissimi fili metallizzati che si intrecciano ai suoi lunghi capelli neri e che nel film diventano non solo un dettaglio di stile, ma un vero e proprio simbolo narrativo. L’effetto è etereo, quasi magico: le ciocche si muovono con la luce, catturandola e restituendola in lampi dorati e argentati. Un riflesso di speranza, forse, o di un’illusione destinata a spegnersi.

Tecnicamente chiamati «Tinsel Hair», questi fili brillanti fanno eco all’estetica di fine anni Novanta, primi anni Duemila, quando icone pop come Beyoncé e Christina Aguilera erano solite applicare ciocche iridescenti per aggiungere brillantezza al proprio look, specialmente sul palcoscenico.

Declinati nei toni del rosa, del magenta e del viola (tonalità scelte dalla stessa Madison), i fili colorati scelti per Anora sono stati definiti dal registra Sean Baker il perfetto dettaglio per dare maggior impatto visivo alle scene. «I tinsel creavano diversi effetti di luce e colore a ogni inquadratura» ha spiegato a Vogue. «Non era mai stato utilizzato qualcosa del genere per un film ed ero al settimo cielo per il fatto che stavamo presentando un look originale e autentico».

Al suo commento si è aggiunto quello della hairstylist Justine Sierakowski che ha raccontato: «Sean Baker voleva che il personaggio di Mikey si distinguesse, ma non che fosse sovrastata da nulla. Per spiegarlo ha usato una parola, non ricordo se fosse glitterato o scintillante, che ha fatto scattare qualcosa nella mia testa».

Ogni filo è stato così applicato singolarmente, richiedendo fino a sei ore di preparazione, e legato a piccole sezioni di capelli con nodi quasi invisibili. Uno dei metodi più diffusi è l'uso di nodi singoli: ogni filo colorato viene legato a una ciocca di capelli attraverso un piccolo nodo a cappio, che assicura una tenuta stabile senza danneggiare il fusto. Questo approccio permette di ottenere un effetto leggero e fluttuante, ideale per un look etereo e luminoso. Un’alternativa ancora più resistente è l’applicazione con micro-ring, ovvero minuscoli anellini in silicone o metallo che fissano i tinsel ai capelli con una pinza. Questo metodo è perfetto per chi desidera un risultato più duraturo e un’integrazione armoniosa con la chioma, poiché i micro-ring si mimetizzano tra le radici senza essere visibili.

Indipendentemente dalla tecnica scelta, la chiave per un'applicazione perfetta è la distribuzione: i tinsel devono essere posizionati in modo strategico per creare riflessi luminosi senza appesantire l'acconciatura, valorizzando il movimento naturale dei capelli.

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Mariella Baroli