Barberino's cambia gestione. Per ordine dei Peaky Blinders
I Peaky Blinders hanno deciso di portare i loro affari oltremanica. Per celebrare l’uscita dell’ultima stagione della serie - prevista per il 2022 - Banijay Brands, con il supporto di Endemol Shine Italy e Barberino’s ha lanciato una capsule collection - la prima ufficiale in Italia - legata al mondo di Peaky Blinders.
La catena italiana di barber shop Barberino’s, fondata nel 2015 da Michele Callegari e Niccolò Bencini con l’obiettivo di rivoluzionare la professione del barbiere in Italia ha così dato vita a una nuova linea di prodotti - disponibile nei punti vendita e online - dedicata al grooming maschile e firmata «Shelby Company Limited», l’azienda famigliare dei Peaky Blinders. Non solo, per tutto l’anno lo shop di Milano Isola sarà allestito a tema Peaky Blinders per ricreare l’ambientazione e lo stile dei primi anni Venti e per permettere ai propri clienti di vivere l'esperienza di grooming maschile seguendo il perfetto stile dei fratelli Shelby.
«Abiti eleganti abbinati a tagli di capelli iconici e invidiabili, i barbieri di Barberino’s e i Peaky Blinders hanno molto in comune, a partire dall’aspetto» ha raccontato Federico Quartucci, shop manager dello store Barberino’s di Milano Isola. «Siamo onorati di essere stati scelti per rappresentare i Peaky Blinders in Italia con una linea di prodotti e un’esperienza grooming creati su misura per rievocare il look dei fratelli Shelby. Nel nostro barber shop di Isola abbiamo ricreato un’atmosfera d’altri tempi. Non vediamo l’ora di accogliere i fan di Peaky Blinders, che si sentiranno catapultati all’interno della serie».
Tutti i barbieri presenti nello store sfoggeranno il caratteristico look del telefilm firmato BBC, dalla classica “coppola” - nella cui visiera la gang nascondeva le lamette da barba - al gilet. «Da veri fan di Peaky Blinders, Barberino’s è stato fin da subito per noi il partner ideale per avviare questa collaborazione in ambito grooming. Siamo contenti di aver rilasciato a loro la prima licenza in assoluto di questo marchio in Italia. Da Barberino’s condividono la nostra stessa passione e conoscenza verso i Peaky Blinders e hanno sviluppato una linea di prodotti che riflette perfettamente la serie nel tono e nella qualità» ha aggiunto Francesca Mottola, senior creative producer di Endemol Shine Italy.
Barberino’s si prepara a chiudere l’anno con un fatturato di circa 2,2 milioni di euro, il doppio rispetto al 2020, e con questa collaborazione vincente guarda a un progetto di internazionalizzazione retail e allo sviluppo di nuovi prodotti.
La capsule collection «Shelby Company Limited» comprende due set grooming ispirati ai personaggi più iconici della serie - Tommy Shelby e Alfie Solomons - oltre a una colonia dalla fragranza forte e speziata che strizza l’occhio alle ambientazioni di Peaky Blinders e prende il nome di «Spirit of Small Heath», come la chiesa di Birmingham dove si svolgono le avventure della banda.
Nel dettaglio, il «Gentleman’s Shaving Kit» è un kit per la rasatura pensato per ricreare il look clean shave del protagonista della serie Thomas Shelby. Contiene il Rasoio inciso con il logo Shelby Brothers, che garantisce la qualità degli strumenti professionali, e il Balsamo Dopobarba Lenitivo, adatto a tutti i tipi di pelle e mantiene il viso idratato dopo la rasatura. In omaggio è incluso anche un voucher per un trattamento di rasatura della barba con panni caldi in stile Tommy Shelby.
Il «Gentleman’s Beard Kit», invece, è un kit di prodotti pensato per mantenere in ordine anche le barbe più folte e lunghe, come quella del personaggio che dà il nome a questo kit: Alfie Solomons. Contiene la Spazzola da Barba in legno Wengè inciso con il logo Barberino’sxPeaky Blinders, lo Shampoo Barba e il Balsamo Barba per garantire la massima detersione e idratazione della barba contro il prurito e le irritazioni. In omaggio è incluso anche un voucher per un trattamento di regolazione della barba con panni caldi in stile Alfie Solomons.
«Peaky Blinders» - La serie
Peaky Blinders è una serie britannica, prodotta dalla BBC e distribuita in Italia da Netflix. Ambientato nella Birmingham del primo dopoguerra, il telefilm - ideato da Steven Knight - segue le avventure dei Peaky Blinders, una gang di criminali realmente esistita.
La prima apparizione del gruppo criminale è datata 23 marzo 1890, dopo un assalto violento fuori da un pub. La stampa locale riprende la notizia parlando di un «assalto omicida» a opera dei «Peaky Blinders di Small Heath». La banda, composta da giovani di glasse medio bassa, riuscì in meno di 20 anni a ottenere il dominio su tutto il territorio di Birmingham, eliminando tutti i loro rivali. Il loro potere sociale si fondava su rapine, violenza, racket, bookmaker illegale e controllo del gioco d’azzardo e la loro fama era legata all’uso eccessivo dell’aggressività così come l’utilizzo ricorrente di armi improvvisate.
Secondo lo storico John Douglas è proprio a una delle loro armi preferite - il rasoio - che si deve il nome Peaky Blinders. Il gruppo sarebbe stato infatti solito cucire delle lamette da barba nella visiera (peak) dei loro cappelli. In molti studiosi però ritengono questa teoria improbabile in quando Gilette introdusse sul mercato i rasoi intercambiabili solo nel 1903 come bene di lusso. Secondo Carl Chinn, il nome deriverebbe semplicemente dal cappello utilizzato, la coppola, con la sua«visiera appuntita». Peaky significa infatti “appuntito” mentre “blinder” significa visiera.
La serie fa il suo debutto in Inghilterra nel 2013 e segue una storia immaginaria in cui i Peaky Blinders svolgono affari con i Birmingham Boys (il gruppo che nella realtà sarà la fine dei Peaky Blinders) e la banda Sabini, entrando così in guerra con la mafia e le altre organizzazioni criminali dell’epoca. A guidare i Peaky Blinders è Tommy Shelby - interpretato da un incredibile Cillian Murphy - un ex sergente tornato dalla guerra disilluso e devastato dagli incubi che, dopo aver preso possesso di un carico di armi da una fabbrica locale, viene messo sotto sorveglianza dall’ispettore Chester Campbell, inviato a Birmingham da Wiston Churchill con l’obiettivo di ripulire la città da crimine.
«La sesta stagione segna la fine di una storia epica che ha incantato il pubblico da quando ha debuttato nel 2013, ma il mondo di Peaky Blinders sopravvivrà senz’altro» ha dichiarato il creatore della serie Steven Knight. Quella che andrà in onda nella primavera del 2022 sarà così l’ultima stagione della serie, ma la produttrice Caryn Mandabach ha lasciato intendere che sarà un film a portare a compimento la storia dei fratelli Shelby.
La sesta e ultima stagione di Peaky Blinders tratterà l’scesa del fascismo, del nazionalismo e del razzismo negli anni Trenta. Sono poche le notizie in merito alla trama, anche se il cliffhanger della quinta stagione sembra essere stato in parte risolto dalla conferma del ritorno di un attore nel suo ruolo. Sul finale, Knight ha dichiarato: «La destinazione dell’intero show è sempre stata l’inizio della seconda guerra mondiale, perciò la serie non è altro che la storia della famiglia tra le due guerre. Voglio davvero concludere con Tommy che sta bene. Voglio che Tommy passi tra i buoni e dalla parte degli angeli. C’è una lezione da imparare e porterà con sé un messaggio positivo, ma c’è ancora parecchia oscurità da attraversare prima».