GOFU, la skincare delicata di Giulia Sinesi
Beauty

GOFU, la skincare delicata di Giulia Sinesi

Da influencer e imprenditrice. La storia di Giulia Sinesi ha tutte le caratteristiche per essere una favola 2.0. La giovane vanta infatti un fedele seguito su Instagram (138.000 followers), un best seller dal titolo Vitamine di Beauty e alcune importanti esperienze lavorative nel settore della bellezza come sales assistant e make-up artist. Una gavetta che l’ha portata nel settembre 2021 ad affrontare una nuova sfida: aprire il suo brand di skincare. A soli sei mesi dal lancio, GOFU - acronimo di Good For You - ha registrato oltre 6000 ordini sulla piattaforma online e 1800 nei punti vendita Rinascente di tutt’Italia. Il marchio, disponibile in tutto il mondo, ha clienti a Dubai, Guadalupe, Stati Uniti e Giappone, con una crescita del 120% dal giorno di lancio.

Abbiamo parlato di questo progetto con Giulia che, per un giorno, ci ha portato nel suo mondo di bellezza, dove vige un solo mantra: «La pelle si cura con delicatezza e costanza».

Vorrei iniziare con una domanda che può apparire semplice, ma non lo è. Chi è Giulia Sinesi?

Parlare di se stessi non è mai facile, quindi la domanda è tutt'altro semplice o banale! Giulia Sinesi è una ragazza che ha sempre avuto chiari i propri obiettivi, e che ha creduto fortemente nel suo progetto, tanto da riuscire un giorno a realizzarlo, non senza rimboccarsi prima le maniche e soprattutto studiando e facendo quanta più ricerca possibile sul settore. Giulia però è stata anche un’adolescente insicura, che ha fatto i conti con i propri difetti ma che invece di piangersi addosso ha preferito trovare una soluzione. È per questo che ho iniziato a interessarmi al make up, per mettere in risalto i punti di forza del mio viso e imparare a valorizzarmi. Siccome truccarmi mi faceva stare meglio e sentire più sicura, ho sentito l’esigenza di trasmettere questa sensazione positiva anche agli altri. Così il make up è diventato il mio lavoro, ed è cominciata l’avventura.

Make up artist, influencer, autrice e ora imprenditrice. Come mai hai deciso di lanciare il tuo brand?

È stato il frutto di un’evoluzione. Non è successo all’improvviso ma è un desiderio che è nato mentre lavoravo e si è concretizzato soltanto nel momento in cui mi sono sentita davvero pronta e preparata per lanciarmi in questa sfida. Dopo aver lavorato per un’importante catena di make up italiana come sales assistant, e poi come formatrice, sono diventata assistente di uno dei più famosi make up artist italiani, non solo come truccatrice ma anche per tutta la parte di sviluppo prodotto. Ho letteralmente visto “nascere” rossetti, blush e mascara da zero, ho appreso tutte le fasi di realizzazione e da lì ho capito che quello che mi era sempre apparso come impossibile, era in realtà qualcosa di fattibile. Quando sono diventata influencer, l’idea continuava a ronzarmi in testa ma è stata la mia community a darmi la spinta finale e a farmi dire «Sì, lo faccio!». Interagendo continuamente con i miei followers e amici, infatti, mi sono resa conto che mancava qualcosa: non la solita linea di prodotti per pelli grasse, secche, mature, giovani, ma qualcosa che avesse come comune denominatore un’unica caratteristica: la delicatezza.

GOFU si contraddistingue appunto per la sua «delicatezza». Perché pensi che questa parola debba essere alla base della skincare di ognuno di noi?

La filosofia alla base di GOFU è che la pelle va prima di tutto rispettata. Per questo ho studiato dei prodotti che detergono con delicatezza, senza aggredire: solo così la pelle migliora le sue caratteristiche, non subisce alcuna alterazione e si normalizza. Non è necessario infatti trattare skin type diversi con prodotti diversi: GOFU è una linea dermoaffine perché riporta ogni tipo di pelle al suo stato originale proprio grazie alla delicatezza delle sue formule.

Hai lanciato il tuo brand in tutto il mondo, come mai questa scelta?

Non ho mai pensato di darmi un limite territoriale nella distribuzione del mio brand, per me è stata una scelta automatica ragionare in termini globali. Del resto, grazie a Internet, ormai è possibile acquistare tranquillamente qualsiasi cosa a qualsiasi latitudine e conoscere le eccellenze del nostro Paese, perché non sfruttare questa opportunità? Non dimentichiamo oltretutto che l’Italia è il primo Paese al mondo per la produzione di cosmetici, abbiamo le conoscenze per creare i prodotti migliori ed esportarli in tutto il mondo, tanto che i brand esteri più blasonati comprano le formule proprio qui. Inoltre la skincare GOFU è universale perché ogni tipo di pelle ha bisogno di una routine composta da prodotti efficaci e delicati, a prescindere dallo skin type. Naturale, quindi, che scegliessi di vendere in tutto il mondo.


Mi ha molto colpito la scelta del colore rosso per il packaging. Come mai un colore così forte, spesso non associato all’universo beauty?

Anche la scelta del packaging non è stata affatto casuale, ma frutto di considerazioni e valutazioni attente orientate a soddisfare i miei clienti. Il rosso è un colore positivo, che comunica immediatamente energia, vitalità, dinamismo: è in grado di catturare subito l’attenzione anche di chi di solito non si riconosce nella skincare “classica”. Volevo uscire dal trend dominante del solito packaging color pastello o bianco, che rimanda principalmente a un immaginario di relax. Il rosso di GOFU risveglia i sensi, attira, invita, coinvolge e ci ricorda che la beauty routine è un gesto da fare quotidianamente, senza eccezioni, e che richiede la nostra iniziativa. E soprattutto è un pratico reminder: in bagno spicca così bene che è impossibile dimenticarsi di dedicare del tempo alla propria beauty routine.

Cosa differenzia GOFU dagli altri prodotti sul mercato?

Per me ci sono tre aspetti che fanno la differenza. Il primo è che GOFU non nasce soltanto da sofisticate indagini di mercato, che pur sono state effettuate con la giusta attenzione, e non è unicamente il frutto del desiderio di creare qualcosa di mio. GOFU è nato soprattutto perché la mia community, con cui sono sempre in contatto, mi chiedeva di consigliare dei prodotti delicati, e io ero in difficoltà: non trovavo niente in commercio che potesse fare al caso loro e allora ho pensato di creare io una linea di skincare che avesse la caratteristica della delicatezza, ideale per normalizzare qualsiasi skin type. E così mi aggancio al secondo aspetto, quello della delicatezza, appunto: GOFU è un brand che rispetta la pelle. È importante sapere che a volte è proprio l’abuso di prodotti troppo aggressivi che porta ad accentuare le problematiche della pelle. Sembrerà un paradosso ma abbiamo tenuto il potere lavante dei detergenti volutamente basso, per evitare il rebound sebaceo. Se un prodotto sgrassa troppo, infatti, la pelle reagisce producendo più sebo. Terzo motivo? GOFU è un brand sincero: niente miracoli, ma fa esattamente quello che promette.

Vorrei chiedere di raccontare un po’ ognuno dei prodotti che compongono la linea GOFU. Siamo così abituati a quelle routine da 10 prodotti che sembra incredibile averne solo tre.

La linea GOFU include 5 prodotti universali: 2 detergenti, 2 creme e un guanto. La pelle ha bisogno infatti soltanto di due cose per stare bene, una detersione profonda e un’ottima idratazione. Inoltre una persona poco esperta, nel momento in cui si trova dinanzi a troppi prodotti, può sentirsi spaesata e non in grado di selezionare quelli giusti, con il rischio che possa danneggiarsi. GOFU garantisce invece una routine semplice e sicura, grazie alle formule delicate e dermoaffini. Per la detersione il brand include due prodotti altamente tollerabili da usare rigorosamente in successione: prima TRACE AWAY, il detergente oleoso che rimuove i residui grassi, ideale quindi per sciogliere a fondo tutte le impurità, il sebo, il make up e l'spf. Subito dopo si usa SUPER SOAP, il detergente schiumogeno che completa la routine di pulizia eliminando i residui secchi come polvere e sudore, andando contestualmente a lenire, astringere e riequilibrare. Entrambi si usano solo con le mani - evitando così un consumo eccessivo di dischetti di cotone. Il risciacquo avviene a fine detersione, solo una volta. Per una pulizia ancora più profonda c’è FRAME CLEANSER, un guanto morbidissimo che con la sola acqua rimuove a fondo qualsiasi tipo di impurità nell’area perimetrale del viso, solitamente più difficile da pulire con una normale detersione. Per finire, tocca all’idratazione: SKIN MEAL è un’emulsione idratante ultra leggera a rapido assorbimento, ideale per i periodi più caldi, che uniforma e illumina visibilmente l'incarnato. SKIN MEAL RICH è la versione più ricca, idratante, illuminante e uniformante, a cui però sono stati aggiunti nutritivi e lenitivi ideali per la pelle esposta agli stress delle basse temperature.

Hai in programma di ampliare l’offerta del brand?

Vorrei rimanere fedele all’idea di un brand con pochi prodotti, perché credo che la pelle non necessiti che di pochi ma fondamentali step per apparire sana e luminosa. Preferisco proporre meno referenze, ma essere sicura che siano davvero ottime. Oltretutto non intendo instillare nel consumatore desideri verso qualcosa che magari non gli occorre davvero, ma che risulterebbe attraente ai suoi occhi solo in quanto novità. Il nostro intento è piuttosto quello di accompagnare i clienti nell’utilizzo corretto di ogni prodotto, affinché si sentano del tutto soddisfatti della propria beauty routine. Tuttavia sto pensando di introdurre una novità, ma non ho fretta: la genesi di ogni prodotto ha bisogno del giusto tempo, e noi ci teniamo a spiegare attentamente di cosa si tratta, come si usa, a cosa serve.

Puoi lasciarci con un consiglio per la cura della pelle?

Il vero trucco è uno solo: essere costanti! Solo così è possibile toccare i risultati della beauty routine con mano. La pelle è un organo, reagisce continuamente ai fattori interni ed esterni e proprio per questo ha bisogno di essere trattata con continuità. L’ideale è quindi concedersi una beauty routine delicata a base di prodotti GOFU, senza dimenticare mai di dedicarvi il giusto tempo mattina e sera, ogni giorno.

I più letti

avatar-icon

Mariella Baroli