La nail art è protagonista alle Olimpiadi 2024
Omaggi al proprio paese, motivi brillanti e rimandi all'arte antica. La manicure punta all'oro
Considerata una forma di espressione personale, la nail art è diventata protagonista delle Olimpiadi 2024 dove atlete di tutto il mondo hanno scelto di decorare le proprie mani con smalti colorati e disegni.
La dottoressa Danielle Adams Norenberg — head of psychology dello UK Sports Institute, che da diversi anni lavora a fianco del Team GB — ha spiegato al The Guardian come una semplice manicure possa influire positivamente sulle performance di un atleta, aiutandolo a «esprimere se stesso e valorizzare i suoi punti di forza». Analogamente, la velocista britannica Lina Nielsen ha sottolineato come «sperimentare con i capelli, il trucco e le unghie è un modo per distinguerci dagli altri atleti».
Sophia Kinaya Haug — la nail artist che ha lavorato a fianco della velocista statunitense Sha’Carri Richardson — ha persino parlato di «una nuova era» dove bellezza e sport possono co-esistere. E quale migliore occasione delle Olimpiadi parigine per dare inizio a questa “rivoluzione”?
È importante inoltre notare come la nail art possa contribuire a lanciare un chiaro messaggio al pubblico. Dopo l’oro di Keely Hodgkinson negli 800 metri, in tanti hanno colto l’occasione per analizzare i motivi tridimensionali dipinti sulle sue unghie.
La nail artist Sylvie Macmillan ha così raccontato sul suo profilo Instagram come le manicure presenti motivi basati sulla dea greca della vittoria, un omaggio alla dedizione dell’atleta ma anche un buon auguri per la gara. «Alcuni dei disegni delle unghie includevano corone e ali che rappresentavano la vittoria e la capacità di volare, come abbiamo visto fare a Keely durante la gara», ha sottolineato.
Anche il colore lilla non è stata una scelta casuale. «La sfumatura di lavanda è ispirata ai Gioielli Cammeo e alle ceramiche Wedgwood. Il viola è inoltre un colore regale, ma anche molto calmante, quindi mi sembrava adatto» ha aggiunto Macmillan.