Pitti Bimbo torna protagonista
Pitti Bimbo torna protagonista riacquisendo un pubblico internazionale con oltre 3000 visitatori complessivi. In seguito alle due precedenti edizioni svolte al fianco di Pitti Uomo, quest’anno torna in solitaria e vede il salone trasformarsi in un’oasi coinvolgente che rappresenta le mille sfaccettature del mondo kidswear.
Sono stati 211 i brand a prender parte in questa 95° edizione Pitti Bimbo, di cui 143 esteri. La Fortezza da Basso si divide e vediamo il kidswear distinguersi in due macro aree: 100% bambino, che propone un guardaroba ideale coniugando stile e praticità, mentre The Kid’s Lab sceglie capi all’avanguardia da indossare come dichiarazione d’indipendenza.
Sportivo, elegante, casual o classico, 100% bambino fruga nell’armadio degli adulti le ultime tendenze e le fa sue. Dal tempo libero alle cerimonie, per la scuola o per le feste, ogni brand propone il suo Bimbo. Tra i protagonisti abbiamo: Antony Morato, Bikkembergs, Calvin Klein Jeans, Canadian, Colors of California, Crocs, Dolce & Gabbana, Herno, Jeckerson, John Richmond, Manila Grace Girl, Mauna Kea, Mc2 Saint Barth, Miss Blumarine, Superga Kidswear e Tommy Hilfiger.
The Kid’s Lab si propone come pioniere della creatività, catturando l’attenzione con collezioni originali e imprevedibili. Piccole produzioni indipendenti accompagnano materiali innovativi al proprio tocco personale abbracciando l’eco-eticità. Firmano i capi brand emergenti come: AO 76, Blade and Rose, Bobux, Booso, Collégien, Eshvikids, Folpetto Swimwear, Illustrabimbi, Infantium Victoria, Kukukid, Malvi & Co, Mama’s feet, Manufaktura Falbanek, Mimi & Lula, Nikolia, Shoo Pom, Suncracy, Tiny Beans, Wildkind Kids e Ikra Kids.
(AKAstudio-collective)
Torna sotto una nuova veste con una nuova scenografia Apartment, che dimostra la ripartenza concreta sui mercati internazionali. Nel tempo ha sempre messo in mostra marchi caratterizzati dall’attenzione per la sartorialità e per l’impegno nel dettaglio. Tra i brand protagonisti troviamo Ancient Greek Sandals, Anja Schwerbrock, Amiki Sleepwear, Amelie et Sophie, Atelier Molayem Kids, Helmstedt little, Paade Mode, RaspberryPlum e Tia Cibani. Ospite speciale Vitelli Kids, brand italiano affermato come leader nella moda eco-resposabile, che debutta con la sua prima capsule dedicata al mondo bambino.
Tra le partecipazioni esclusive di questa edizione ritroviamo la protagonista di incredibili avventure, Pippi Calzelunghe. «Se sei forte devi essere anche molto gentile», uno dei tanti motti della bambina indipendente, ancora oggi da prendere come modello. A lei è dedicato uno spazio speciale dove oggetti iconici, tavole e libri da collezione vengono esposti per celebrare un personaggio dal carisma indimenticabile.
(AKAstudio-collective)
Tra un abitino e un pantalone c’è stato modo di sfogliare pagine illustrate di libri per bambini. Che si parli di moda o meno, il piacere della lettura è un regalo da concedersi sin da bambini. LupoGuido e Tomo Modo Dilà hanno esposto una selezione di libri illustrati che si rivolgono direttamente ai bambini, senza pregiudizi ne stereotipi. Alla scoperta di importanti valori e nuove emozioni.
È un importante debutto anche per l’archivio vintage A.N.G.E.L.O., uno dei più grandi e famosi d’Europa. Dividendo gli abiti in due sfere, Angelo Caroli ha curato una selezione di abiti iconici, ormai non più indossabili ma fonti d’ispirazione, e un’altra sezione disponibile alla vendita.
(AKAstudio-collective)
Tra le tendenze di questa edizione troviamo sempre una particolare attenzione per baby collezioni realizzate con materiali sostenibili, progettati per la pelle più sensibile. Corredini in fibra di bambù per accompagnare durante la crescita e i momenti quotidiani. Cotoni resistenti e capi in maglia handmade contraddistinguono il guardaroba dei più grandi. Filati a base di plastiche recuperate dagli oceani oppure ottenuti dal riciclo di bottiglie in PET, camicie ricamate con filo di cotone e zaini stampati con pigmenti naturali.
Le vaporose gonne destinate a piccole principesse si tingono di dolci nuances pastello, che spesso vengono accompagnate da felpe o accessori sportivi, per una bimba fuori dagli schemi. Non mancano paillettes e jeans alla moda, sempre accompagnati da immancabili bracciali.
Le proposte Resort di quest’anno scelgono lino e cotone a km zero. Influenzati dagli anni Settanta, dai toni luminosi e linee cocoon, uno stile over caratterizza le bimbe di quest’estate. I bimbi invece optano per camicie alla coreana e pantaloni alla turca. Abiti concepiti per durare nel tempo, piccole bohémiennes o mini avventurieri indossano linee vintage dal design essenziale. Capsule morbide dalle texture naturali colorate con pigmenti erbacei.
«Il primo bilancio di questo Pitti Bimbo è più che positivo» dice molto soddisfatto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. «lo dicono i primi dati sull’affluenza finale, ma soprattutto i commenti che abbiamo raccolto tra i nostri espositori, che hanno presentato in totale 211 collezioni a questa edizione - e pensare che il salone è ripartito un anno fa con poco più di 70 collezioni alla Fortezza da Basso. A poche ore dalla conclusione i numeri dei compratori hanno quasi raggiunto le 2.100 presenze, di cui 850 circa dall’estero in rappresentanza di oltre 50 paesi».
In seguito alle grandi perdite scaturite dalla pandemia, possiamo considerare questo successo come un simbolo di ripartenza anche per la moda bambino.
Ricordiamo che nel periodo 2020/21 il dettaglio indipendente aveva accusato una perdita del -14,6%, mentre ora, stagione 2021/22 troviamo una crescita positiva del 24,7%.