Blauer presenta in anteprima l'Autunno Inverno 2025
Enzo Fusco presenta la sua ultima e racconta a Panorama i suoi piani per il brand
Il presidente di FGF Industry, Enzo Fusco, racconta la nuova collezione Blauer, dove innovazione, performance e design rappresentano la combinazione perfetta per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più dinamico e moderno. Ogni proposta rappresenta una fusione tra tradizione e avanguardia, con modelli pensati per affrontare le sfide quotidiane, mantenendo sempre uno stile distintivo e contemporaneo.
Enzo Fusco
Quali sono le caratteristiche principali della nuova collezione Autunno Inverno 2025-26?
La nostra collezione, pur rimanendo fedele al nostro DNA, evolve ogni stagione. Abbiamo una storia che continua, ma cerchiamo sempre nuovi materiali e innovazioni. Ogni stagione esploriamo nuove combinazioni di colori, cercando di essere sempre più distintivi. Abbiamo diviso la collezione in temi: «Urban police» per una proposta che rimanda al nostro passato, «Department» che si ispira a un'estetica militare, ma non in senso stretto, che ben si adatta a una vita dinamica. Poi c'è «Essential», la nostra linea basica, che comprende capi più continuativi e funzionali per tutti i giorni. Infine, c’è «Project», un progetto di ricerca più innovativo, sviluppato con un designer giapponese, dove la sperimentazione sui materiali è il punto centrale. In sostanza, la collezione diventa più interessante grazie alla fusione di questi temi, con un'attenzione particolare alla funzionalità dei materiali, pensati per essere più performanti, impermeabili e attivi.
Quali sono i capisaldi su cui il cliente che sceglie Blauer può contare?
Per noi, è fondamentale pensare a chi vive quotidianamente in città, con i suoi impegni e le sue necessità. Abbiamo alleggerito la parte donna, introducendo capi più leggeri e pratici, come maglie e giacche facili da indossare e trasportare. Abbiamo cercato di tornare all'essenziale, creando una linea che permetta a una persona di vestirsi rapidamente, senza dover complicare troppo la scelta dei capi. In un periodo in cui le collezioni si riducono, abbiamo voluto mantenere un'offerta completa, ma semplificata, senza rinunciare alla qualità e all’eleganza. Non è facile, ma continuiamo a scommettere sul nostro approccio total look, cercando di rispondere alle esigenze di un pubblico che cerca praticità senza rinunciare al lusso. Credo che il nostro successo stia nel riuscire a rendere il nostro prodotto visibile, spiegare al cliente cosa facciamo e chi siamo. La nostra offerta, pur evolvendosi, resta coerente con la nostra filosofia di qualità e ricerca.
Quali sono i prossimi progetti per Blauer?
Sicuramente lo sbarco in Corea è un obiettivo a breve termine. Lì dobbiamo avere un partner locale per entrare nel mercato, ma da lì potremo espandere la nostra presenza in Asia. Oltre alla Corea, stiamo pensando a un'espansione negli Stati Uniti, un mercato molto interessante per noi, data la nostra origine americana. Stiamo anche valutando altre aperture in Europa e in paesi dove non ci aspettavamo di trovare un grande interesse, ma che stanno dimostrando una crescente domanda per il nostro prodotto. Per esempio, la Russia, dove continuiamo a lavorare nonostante le difficoltà. L’obiettivo è continuare a crescere e ad aprire negozi, sempre mantenendo un forte legame con l'Italia, la nostra casa.
Come vede il futuro del lusso e qual è il ruolo di Blauer in questo settore?
Penso che ci sia una maturazione generale nel mercato del lusso. Le persone sono più attente alla qualità e alla funzionalità, ma non sono disposte a pagare cifre esorbitanti per un logo. La crisi in Cina ha avuto un impatto, ma la tendenza che vediamo è che il lusso sta cambiando forma, e il nostro approccio, più sobrio ma ricco di contenuto, sembra rispondere meglio a queste esigenze. Noi continueremo a puntare sulla qualità, sulla ricerca e sull'autenticità del nostro prodotto, cercando di restare fedeli a ciò che siamo, senza rincorrere mode passeggere.