Il gioco couture di Giorgio Armani Privé
Sfila a Parigi la moda più classica e raffinata, la vera bellezza che ricorda la couture di un tempo.
Spesso, quando crediamo che la moda sta perdendo la retta via, basta semplicemente guardare una delle collezione di Re Giorgio per capire che la vera moda è tutta un’altra storia.
Giorgio Armani Privé trova la sua massima espressione, mettendo da parte il ready-to-wear, sposando nuovi mondi dall’Oriente all’Occidente ed esplorando nuovi concetti. Questa volta sono 94 i capitoli della primavera estate 2024, ognuno di essi rappresenta una donna e la sua storia.
Giorgio Armani porta in passerella una moda senza tempo, sfida le vecchie collezioni Couture firmate Armani Privé, riuscendo a superare se stesso: «Haute Couture en Jeu» Armani scherza sul nome della collezione - che si può tradurre in la «Couture si ri-mette in gioco» o «la Couture si diverte» - lasciando libera interpretazione a ognuno. Caratterizzata da una leggerezza impalpabile, sfilano pizzi raffinati e delicati ricami su piccoli bustini e vestaglie come chimono. Lunghe trecce sottili di capelli sfiorano gli abiti mentre vaporosi volteggiano per la sala in rassicuranti e preziose tonalità pastello, tra rosa pallidi, azzurri tenui e verde giada. Le tonalità chiare vanno poi a scurirsi, terminando la collezione con un elegante blu notte illuminato da ricami lucenti e impreziosito dal tessuto jacquard.