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(Getty Images)
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Milano Moda Donna: Fendi porta in passerella il romanticismo deco

Lo show di Kim Jones rielabora lo stile di ruggenti anni venti. A fare da sottofondo le voci di Anna e Silvia Venturini Fendi nelle memorie della mamma e della nonna

Leggerezza, eleganza e romanticismo, su questi elementi si basa la collezione pensata da Kim Jones per la prossima stagione estiva di Fendi che con una interpretazione contemporanea rielabora lo stile degli anni ’20, gli “Anni Ruggenti” della storia del costume, anni di rivoluzione culturale e soprattutto di emancipazione femminile. Nelle stesse parole del Direttore Creativo citazioni a “Mrs. Dalloway” di Virginia Woolf e a “Il Grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald a sottolineare l’importanza di questo periodo storico. Inoltre, il 1925 è anche l’anno in cui Adele Fendi fonda, insieme al marito Carlo, la Maison Fendi. Non a caso a fare da sottofondo alla sfilata sono la voce di Anna e Silvia Venturini Fendi nelle memorie rispettivamente della mamma e della nonna. “Le piaceva avvicinarsi il più possibile alla bellezza. Per lei la bellezza era quasi diventata, fin da bambina, uno scopo” (Anna fendi). Sulla passerella si susseguono pochi concetti ma chiari devoti ad un concetto di eleganza contemporanea e di femminilità estrema. Chiari ed espliciti i riferimenti agli anni ’20, abiti tunica e frange “Charleston”, ricami Deco e volumi lineari. Le magistrali lavorazioni ancora una volta portano il segno di un Pret-a-porter sempre più vicino al savoir faire della Haute Couture, le trasparenze degli abiti in organza o in chiffon sottolineano la contemporaneità di una donna sofisticata e moderna. Non ci sono colori estremi, la palette cromatica alterna nuances naturali a colori polverosi. Ad attualizzare il romanticismo e l’allure nostalgico degli abiti ci pensano gli accessori, in primis la ‘Mamma Baguette’, in un formato più grande del solito, ma soprattutto la collaborazione con Red Wings nella creazione di uno stivaletto dall’attitude street.


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Alessandro Ferrari