Milano Moda Uomo: Day 3
Giacche, giubbotti e parka creati con attenzione ai materiali, in una continua ricerca verso il futuro dello stile maschile.
L'outerwear è protagonista assoluto delle collezioni autunno inverno 2024-25 presentate in questi giorni a Milano. A partire da C.P. Company che durante la giornata di ieri ha presentato un percorso che unisce estetica d’ispirazione militare, sperimentazione con nuovi tessuti all’avanguardia e creazione di silhouette uniche in ogni dettaglio.
Un nuovo capitolo nella storia del brand sportswear italiano, tra performance e design moderni, che evidenza una approfondita e costante ricerca in campo tessile. Tra le novità, l’utilizzo del Bi-Film, un nylon indemagliabile elasticizzato con doppia spalmatura che restituisce un aspetto lucido sul fronte e un effetto opaco sul retro; il Bi-TM, un nylon 20 denari tinto in capo con spalmatura in poliuretano velours opaca; il Micro-Kei, una microfibra in poliestere e nylon tinta in capo dalla texture morbida, compatta e resistente con una profondità cromatica unica; lo Shetland Twill, una fibra lanosa leggera, resistente e soffice al tatto che garantisce calore e comfort; l’Eco Chrome-R Mixed, la nuova versione del Chrome-R tinta in capo, che impiega l’Econyl, una fibra di nylon rigenerata; e, infine, il Nada Shell, un nylon micro ripstop opaco sette denari con un leggero effetto chiaro/scuro e imbottitura Primaloft.
Presentata durante l’evento anche «The Metropolis Series», la linea firmata C.P. Company ispirata ai valori dell’iconica giacca Metropolis, parte del progetto Urban Protection lanciato nel 1999. Caratterizzata da un branding tono su tono, sistemi di tasche funzionali, tessuti altamente performanti e l’utilizzo di tecniche manifatturiere all’avanguardia, rappresenta la visione del marchio del concetto di Urban Agility.
È focalizzata sulla ricerca di nuovi trattamenti e tinture artigianali che donano ai capi un effetto vissuto, rendendoli così unici, anche la collezione autunno inverno 2024-25 firmata Ten C. I disegni di Alessandro Pungetti prendono vita in un equilibrio tra il mondo urbano/militare a quello più sofisticato e poetico creato dall’alchimia degli assemblaggi di tessuti e tinture. L’artigianalità e la manualità si legano così alla trasformazione della materia e del colore, conferendo ai capi spessore, tridimensionalità e un aspetto vissuto. Come il White Sand, utilizzato per i piumini, che tramite uno speciale procedimento prevede l’utilizzo di un pigmento sabbioso, il quale corrode il colore con cui è stato inizialmente tinto il capo, rendendo così ogni pezzo singolare e unico. Un’altra lavorazione di tintura che dona un effetto vissuto è l’OJJ Dust, in cui il capo viene sovratinto con pigmenti naturali per creare effetti di profondità e usura.
Tinture in capo e tessuti Combo, creati dall’unione di più materiali, si affiancano all’Ultrasuede, un nylon poliestere con effetto camoscio taglio vivo, nei tre nuovi modelli Parka, Pea Coat e Anorak in tinta unita e nel trattamento Dust. La collezione per il prossimo autunno presenta anche due nuove serie di piumini 7 DEN, un Rip-Stop tinto pezza ultralight di ispirazione tecnico-militare, e un Rubber nylon effetto metallico presentato nei capispalla e mid layer.
In occasione della Milano Moda Uomo, Ten C ha svelato anche una collaborazione con Antonia, tra i fashion retail più esclusivi al mondo, per una capsule di due capi iconici del marchio, l’Anorak e il Tempest Anorak. Entrambe le giacche sono realizzate in OJJ - Original Japanese Jersey - puro non lavato, in tonalità monocromo bianco. È stata posta particolare attenzione ai dettagli, come i bottoni in tinta, il cordino del cappuccio in reflex e le cerniere. Le giacche prevedono una stampa in reflex sul retro con le coordinate dei due store Antonia a Milano. «Crediamo fermamente che il Made in Italy debba essere sostenuto soprattutto dall’unione delle realtà italiane, così Antonia numero uno tra le boutique di riferimento, rappresenta per noi il partner perfetto» ha dichiarato Enzo Fusco, CEO FGF, gruppo veneto cui fa capo Ten C.
L’idea di un parallelismo sempre più predominante tra tra l'avanzamento accelerato della tecnologia e il mutevole scenario naturale, è alla base della collezione autunno inverno 2024-25 firmata MooRER. Una riflessione sul piacere della lentezza che guarda al tempo come il vero lusso. Bomber in tessuto tecnico, abbinati a membrane traspiranti waterproof, e imbottiti con piumino d’oca, si affiancano a overshirt in panno di lana/cashmere e parka trapuntati a boudin con parti in tessuto a contrasto, realizzati in tessuto tecnico idrorepellente, abbinato a un tessuto bielastico.
Una palette di colori sofisticati, materiali pregiati e innovazioni di design prendono forma in un tentativo di riconnettersi con la natura.
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