I giovani nomi della Milano Moda Uomo
Milano svela i volti freschi e innovativi del menswear, tra loro David Koma, A-COLD-WALL, Pronounce e Dhruv Kapoor
Che la moda sia un circolo ristretto dove è difficile, quasi impossibile, entrare è ormai un dato di fatto, ma spesso questo sistema elitario dovrebbe aprire le proprie porte e guardarsi intorno. Sono molti i giovani talenti che stanno facendo strada anno dopo anno con collezioni originali fuori dai classici schemi. Uno tra questi David Koma, poco conosciuto ma molto apprezzato dalle celebrity per i red carpet. Cresciuto a San Pietroburgo, Koma è stato direttore creativo di Mugler dal 2013 al 2017 per poi fondare il suo brand omonimo.
Dopo aver preso ispirazione da icone della danza come Pina Bausch e Candela Capitán per l’ultima collezione femminile, David Koma non poteva che realizzare la versione maschile. Questa volta però a ispirare il designer è stato il balletto “Sarabande” del coreografo ed ex ballerino Ceco Jiří Kylián, dove l’aggressività maschile si scontra con la vulnerabilità.
Così la collezione si è trasformata nella rappresentazione della personalità maschile in tutte le sue sfaccettature, cercando di trovare un equilibrio tra eleganza e semplicità. In un guardaroba prevalentemente bianco e nero, la tavolozza colori viene rinnovata con tonalità chiare come il sabbia e l’azzurro, mentre il tulle si alterna alla pelle per andare a rappresentare la vulnerabilità e la tenacia dell’uomo.
A-COLD-WALL nasce nel 2015 con l’intenzione di dare una nuova visione della moda inglese ispirandosi a giochi di architetture, design e subculture. Per questa nuova collezione Pink Noise, ACW si ispira alla cultura musicale inglese, nello specifico alla radio pirata, emittente radiofonica britannica.
Da sempre amante della sperimentazione, ACW presenta design innovativi e moderni, insomma un fiore all’occhiello per gli amanti dello streetwear. Tessuti tecnici giocano tra loro con vari layering mentre i volumi sono comodi e vaporosi.
Ad arricchire la collezione una piccola capsule realizzata in collaborazione con Spiber, una società di venture biotech giapponese, composta da giacche tecniche, pantaloni cargo e un abito tunica con cappuccio.
Il giardino selvaggio di Pronounce prende ispirazione dallo spirito della celebra attrice cinese degli anni ’50 Ko Lan, meglio conosciuta come Grace Chang. La pellicola a cui si ispira la collezione “The Wild, Wild Rose” narra la storia di una ballerina intenta a sedurre un pianista, ritrovandosi poi innamorata lei stessa e in balia dei sentimenti. Pronounce nella nuova collezione SS25 The Wild, Wild Garden rappresenta il lato distruttivo dell’amore, facendo di questo concetto il punto centrale della collezione.
A rappresentarlo i patchwork con segni di rottura, la pelle esposta e le corde tridimensionali a simboleggiare il legame, che a volte si trasforma in costrizione. Per dare vita al giardino, da qui il nome della collezione, viene ripescata l’antica tradizione cinese risalente agli anni ’80 e ’90 dove gli insetti venivano intrecciati a mano sugli abiti.
La Primavera/Estate 25 di Dhruv Kapoor ci trasporta in un viaggio intimo e personale, attingendo dal passato e portando sotto i riflettori outfit dal mix eclettico composti da classiche sneakers da papà, capi oversize ereditati da sorelle o fratelli maggiori e morbide lenzuola che diventano giacche sartoriali. A sottolineare l’autenticità di questo stile il messaggio che ognuno di noi sia in continua evoluzione, attingendo dal passato per affrontare il futuro incarnando la migliore versione di noi stessi.
Dettagli accattivanti e silhouette intelligenti evidenziano il tratto caratteristico di Kapoor, con mix di ricami della tradizione indiana e fantasie che rappresentano un coniglietto, mascotte preferita dai più piccoli. E poi ancora, fiori ricamati, denim che si sposa con la pelle, frange e pizzo.