Fila: 110 anni da campioni
L'hanno indossata i nostri nonni e i nostri padri, noi ci abbiamo giocato, ci siamo andati a scuola e magari ci abbiamo vinto qualche torneo scolastico. Oggi andiamo fieri di sfoggiarla abbinata a un pantalone Prada o a un capospalla di Gucci, sta di fatto che da generazioni Fila è parte integrante delle nostre vite, nel tempo libero così come nelle attività sportive e durante le nostre vacanze. Un logo iconico simbolo di italianità, di sport e di eleganza, ancora oggi lo stesso logo disegnato nel 1973 da Sergio Privitera, inossidabile, unico e indimenticabile per il suo design ancora attuale.
Nata a Biella nel 1911 dalla visione imprenditoriale dei fratelli Fila e inglobata nel gruppo Gemina di Cesare Romiti nel 1988, oggi Fila Holdings è sotto la direzione di Gene Yoon, imprenditore sudcoreano già amministratore delegato di Fila Korea. Il successo di questo marchio è storia, dagli esordi nel tennis vestendo nel corso degli anni campioni come Guillermo Vilas, il mitico Bjorn Borg e il nostro Adriano Panatta, Gabriela Sabatini, Monica Seles e Boris Becker, alle sponsorizzazioni a campioni dello sci come Ingemar Stenmark, Deborah Compagnoni e Alberto Tomba. Fila ha accompagnato Reinhold Messner nella storica scalata dell'Everest senza ossigeno e negli anni ha partecipato più in generale a molte discipline sportive in qualità di sponsor, dal calcio alla vela, dalla canoa ai motori. Un marchio dinamico e in continua evoluzione, sempre pronto a intraprendere nuove avventure e nuove sfide.
Nell'ultimo decennio lo sportswear è stato il trend dominante nel mondo della moda, creando nuove divise urbane, insinuandosi nella dinamica quotidiana, contaminando e trasformando il guardaroba formale e quello fashion definendo nuovi codici di stile e un nuovo linguaggio del vestire. Durante questo periodo Fila è stato tra i primi brand a intuire questo fenomeno e a comprenderne l'importanza sia da un punto di vista commerciale che di prestigio e come sempre ha cavalcato l'onda adattando la sua collezione ai contesti urbani, evolvendo la modellistica e sperimentando nuovi materiali, intraprendendo collaborazioni con atleti o artisti al fine di creare capsule collection e limited edition. Per celebrare questo importante anniversario l'azienda ha scelto un progetto ambizioso e di forte impatto estetico, una collezione fatta di pezzi iconici rubati dagli archivi rieditati in chiave contemporanea. Forse all'apparenza un'operazione non proprio originale, non fosse che a capo del progetto c'è una superstar del momento, Katie Grand, top stylist, direttrice creativa e cultural curator di fama internazionale.
«Ho scelto pezzi dall'archivio a cui ho reagito in maniera immediata: sono rimasto sorpreso da quanto la maggior parte di essi siano moderni e questo è dovuto principalmente al fatto che hanno un logo e un marchio così iconici» afferma Grand.
Tennis, montagna, acqua, aerobica, basket, golf e sport motoristici le aree tematiche che hanno fornito i capi d'ispirazione, le stesse discipline sportive che hanno influenzato la maggior parte delle collezioni presentate dagli stilisti per la prossima stagione invernale. Maglioni dagli ampi scolli a V, pantaloncini corti, tute da sci e tute elasticizzate da gara, costumi e piumini imbottiti sono solo alcuni dei capi selezionati da Katie Grand, rivisitati nelle proporzioni, nei materiali, nelle grafiche per renderli contemporanei, salvaguardando la funzionalità e soprattutto mantenendo quel sapore vintage che da sempre contraddistingue il fascino Fila.