Paris Fashion Week: la moda lancia un messaggio
La sensualità di Givenchy, il messaggio sociale di Rick Owens e l’omaggio di Off-White
Dimostrando come la moda sia uno tra i migliori mezzi di comunicazione, la Paris Fashion Week vede sollevare l’attenzione su due importanti messaggi: l’omaggio di Off-White per la Black Culture e l’attenzione verso le catastrofi nel mondo manifestata da Rick Owens mentre Givenchy porta in passerella una nuova seduzione.
L’ultima collezione di Givenchy per il prossimo autunno ci ha dimostrato come la seduzione sia un gioco sottile dalla grande eleganza. Lo Studio anche questa volta celebra il grande patrimonio del fondatore Hubert de Givenchy portando in passerella i dettagli più cari alla maison: seducenti scollature dalle forme grafiche e originali si sono ricongiunte con il marchio mentre è tornato in auge il connubio tra il nero e il blu navy, tipica scelta cromatica parigina.
Allestita nei saloni di Avenue George V - viale nel quartiere degli Champs-Élysées - la prima parte della collezione dedicata al daywear rappresenta un guardaroba quotidiano ma essenzialmente di classe, con colletti di vetro tagliato e abiti corsetto con scollature d’hirondelle. Per la sera invece si opta per sensuali abiti lunghi ricamati e tailleur con giacca senza bottoni, non sono mancati poi i mini abiti tinti di blu notte. Eleganti guanti al gomito in pelle e décolleté sling-back hanno regalato un eleganza senza tempo, tra le borse invece la gamma Voyou ha accolto la nuova P'tit Voyou, una borsa a tracolla dalla forma allungata con cinghie minimal.
Rick Owens
Rick Owens, ancora una volta, ha scelto di utilizzare la moda come mezzo per mandare messaggi e parlare alle persone. Non a caso, la nuova collezione donna autunno/inverno è stata il riflesso della collezione maschile, ignorando totalmente il pensiero di creare capi effimeri che genererebbero solite e ipocrite tendenze passeggere.
Il designer ha di nuovo aperto le porte della sua casa parigina e ha scelto di sollevare l’attenzione sugli attuali problemi del pianeta, dalle guerre all’egoismo umano, anche per questo sono tornati gli stivali gonfiabili, gli abiti grotteschi e le acconciature discutibili. «Le proporzioni della collezione sono grottesche e disumane in una reazione ululante ad alcuni dei comportamenti umani più deludenti a cui assisteremo nella nostra vita. Ma c'è l'eterna speranza utopica di un posto migliore» ha affermato Rick Owens.
Con un ritmo concitato, mentre fasci di luce colpiscono i due grandi dadi ricoperti di strass al centro della scenografia, si aprono le porte della sfilata autunno/inverno 2024/25 di Off-White.
Per la sua terza collezione il Direttore Creativo Ibrahim Kamara celebra la cultura black e ne omaggia le origini. Questo pensiero nasce dal suo recente viaggio in Giappone, il designer infatti racconta di quanto sia rimasto colpito dall’influenza americana ormai pervasa nella cultura del paese del Sol Levante e afferma: «Questo mi ha portato a voler descrivere con questa collezione l'influenza della cultura nera sulla cultura americana e sulla cultura occidentale in generale. Basti pensare alla musica e allo stile, dal jazz all'hip-hop. Il nostro lavoro di questa stagione è un omaggio a questa cultura, in un modo gioioso e giocoso. Tanto giocoso, infatti, che la scenografia dello spettacolo è ispirata a una versione gigante del "gioco dell’oca”».
Nasce così una collezione moderna, ricca di richiami alle origini africane del designer, come il colore verde - nella cultura africana rappresenta la ricchezza della terra - che in passerella si trasforma in verde acido e viene accompagnato dai toni del giallo e del rosso che tingono top rifiniti con perline colorate. Non manca poi la pelliccia, gli alti stivali in pelle super attillati e giochi di pattern con stelle e righe.
Off-White così non abbandona il suo stile street ma ne ha ribaltato i dettagli, rendendoli estremamente cool e attraenti.