Lovegang e Kangol. Insieme per una collezione a ritmo di hip hop
È online da meno di due giorni e alcuni pezzi sono già sold out. Parliamo della collaborazione tra Lovegang e Kangol. Due brand nati in due angoli del mondo molto diversi - il primo Trastevere, il secondo New York - ma uniti dall’amore per la moda e per l’hip hop. Grazie a questo fil rouge che li unisce da sempre, Kangol ha deciso di scegliere Lovegang come partner per il suo primo drop nel mercato italiano, presentando una capsule collection esclusiva, in cui il design contemporaneo di Lovegang e l’attenzione al dettaglio propria del Made in Italy si fonde con lo stile di Kangol, da sempre brand iconico della cultura street ed urban US.
Dal bucket impermeabile - ormai must have dello streetstyle - all’innovativa giacca con tasca estraibile che diventa un marsupio, la collezione è il perfetto mix tra questi due mondi, così lontani e così vicini. Ne abbiamo parlato con il ceo e direttore creativo del brand, Filippo Lancellotti.
Chi è la Lovegang?
Lovegang è un movimento, inclusivo e worldwide, che propone un unico e comune principio, l’Amore, comunicandolo attraverso la musica, il brand e altre forme.
Chi compone Lovegang?
Nasce dal collettivo musicale 126, ma oggi si apre a tutte le persone che si riconoscono nei nostri valori.
Per chi sono pensate le vostre collezioni?
Per tutti coloro che vogliono abbracciare la gang dell’Amore. È un modo per sentirsi appartenenti a un gruppo, riconoscendosi nel movimento e nei valori che sottende, anche tramite i vestiti che si indossano.
Il vostro motto è “no restock”. Perché avete adottato questa formula?
Il nostro motto è Omnia Vincit Amor. La scelta del restock è stata inizialmente dettata da ragioni pratiche e logistiche, in quanto non eravamo ancora una realtà affermata. Successivamente il feedback positivo dei clienti ci ha convinto a confermare questa formula che ci permette di puntare sulla qualità e l'esclusività delle nostre collezioni.
Virgil Abloh aveva annunciato che lo streetwear era morto. In realtà sembra godere di ottima salute. Cosa pensate della sua dichiarazione?
Lo streetwear è una comunità prima di essere semplice abbigliamento, così come lo è Lovegang. E noi siamo vivi.
Kangol è stato un simbolo per generazioni. Voi in che modo avete scoperto il brand?
Sicuramente è un brand nella nostra cultura e nella nostra infanzia da sempre; Lovegang parte dalla musica hip-hop e dal rap, quindi passa necessariamente anche da Kangol.
Cosa vi lega a Kangol?
Oltre al background musicale, Kangol è famoso per essere un brand di headwear. I cappelli, soprattutto bucket, sono un must ormai imprescindibile dello stile streetwear, e anche noi sentivamo la necessità di includere questo capo nelle nostre collezioni. La partnership è venuta poi da sé.
Qual è il pezzo più interessante e iconico della vostra collezione?
Pezzi iconici sono sicuramente la giacca e la felpa, che in realtà sono nati come un pezzo unico. Durante lo sviluppo della collezione abbiamo preferito tenere poi i due capi separati, dando a ognuno una propria caratterizzazione: nella giacca infatti la tasca esterna si stacca diventando all'occorrenza un marsupio da vita o borsa a tracolla, in base alle preferenze.
Come nasce la felpa con la kangaroo pocket?
È un’idea che nasce per l’appunto dal marsupio del canguro, già raffigurato nel logo di Kangol, e di cui abbiamo sviluppato una funzionalità basata su questa tasca larga tutto il busto che viene nascosta da una zip invisibile.
Come si fondono le identità dei due brand in questa collaborazione?
Con la gang dei vecchietti protagonisti del nostro video.
Mi è molto piaciuto il vostro video. Puoi raccontarmi un po’ il processo creativo?
Il processo creativo parte dall’idea di fare qualcosa che unisse anziani e hip hop, è uscita poi fuori l’idea della gita e quindi lo script è diventato: vecchietti ribelli vestiti con la collezione in gita per Roma. Una giornata incredibile.
LOVEGANG X KANGOL - OUT 08 APRIL 2021www.youtube.com