Le new entry della Milano Fashion Week
(Ansa)
Moda

Le new entry della Milano Fashion Week

Dal 19 al 25 settembre a Milano torna la settimana della moda. Tra i nuovi marchi che debutteranno AVAVAV, Chiara Boni le petite robe, The Attico e Karoline Vitto. Atteso il ritorno di Aigner

Dal 19 al 25 settembre, Camera Moda annuncia i giorni in cui Milano ospiterà l’attesa settimana della moda. Quest’anno le sfilate saranno 62 di cui 4 digitali, e oltre i grandi marchi della moda italiana avremo anche dei debutti in calendario, tra questi Tom Ford che vedrà il battesimo del neo direttore creativo Peter Hawkings.

Farà il suo ingresso il marchio fiorentino AVAVAV, nato nel 2017, che negli anni ha raggiunto un incredibile successo, oltre che per le creazioni artigianali, grazie alla “disastrosa” sfilata della scorsa stagione dove gli abiti si strappavano e rompevano nel corso della passerella, con tanto di crollo finale del fondo bianco che copriva il backstage. Il marchio unisce tessuti sartoriali con idee innovative, creando un’idea di lusso accessibile nato dalla mentre creativa di Linda e Adam Friberg.

Un altro marchio pronto al debutto è Chiara Boni, le petite robe. Dopo una breve esperienza nella Londra degli anni ’70, la designer apre la sua prima boutique a Firenze nel 1971 dove presenta le sue creazioni con il nome “You Tarzan Me Jane”. È solo il 2007 quando nasce il marchio omonimo dove il protagonista di intere collezioni è il jersey stretch, materiale che non si stropiccia, non ha bisogno di essere stirato e si può tranquillamente lavare in lavatrice, diventando portavoce di una moda chic ma allo stesso tempo comoda.

Per la quarta edizione di Supported by Dolce&Gabbana, progetto dove la maison si impegna nel sostenere giovani emergenti, è stata scelta la designer brasiliana Karoline Vitto. Diplomata a Londra presso la Central Saint Martins, Karoline ha come obiettivo quello di celebrare le forme del corpo esaltandone la bellezza con un approccio inclusivo, senza lasciare spazio ai pregiudizi.

Maxivive, un altro debuttante di questa stagione, è un marchio di moda nigeriano fondato dal designer Papa Oyeyemi a soli 15 anni. Nato dal bisogno del fondatore di rivoluzionare l’abbigliamento e i costumi africani, offre un abbigliamento dalle interpretazioni sovversive e dallo stile androgino.

Sbarca alla fashion week anche The Attico, marchio già celebre in Italia fondato nel 2016 da Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. Il brand gioca con i contrasti creando uno stile sensuale e colorato che in brevissimo tempo ha raggiunto il successo in tutto il mondo, vantando di collaborazioni con marchi come Jordan.

Tornerà in calendario anche il marchio Aigner, brand di abbigliamento e pelletteria fondato nel 1963 dall'ungherese Etienne Aigner e per la prima volta il calendario ospiterà anche eventi digitali, tra questi i brand Guido Vera, Maison Nencioni e Phan Dang Hoang.

Oltre le 62 sfilate, Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Ethical Fashion Iniziative (EFI) delle Nazioni Unite, organizza i CNMI Sustainable Fashion Awards 2023. Premiazione che si impegna nel riconoscere e dar visibilità a realtà e personalità che hanno saputo mostrare il loro impegno e distinguersi nella complessa e importante missione della sostenibilità.

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Elisabetta Cillo